Nome comune dei Mammiferi Euteri dell’ordine Chirotteri, comprendente circa 1100 specie riunite in 18 famiglie; la famiglia Pteropodidi è l’unica rappresentante del sottordine Megachirotteri, tropicali [...] e ricoveri naturali, vanno in letargo. Numerosi soprattutto nelle regioni calde; in quelle temperate e fredde la presenza di specie insettivore è in rapporto con quella degli insetti. Alcune faune insulari hanno, nei p., i soli rappresentanti della ...
Leggi Tutto
Nome volgare derivante dall’arabo dato in antico ad alcune specie di macachi. Gatto m. Nome dato in antico ad alcune specie di babbuini (genere Papio). ...
Leggi Tutto
Ordine di Cnidari Antozoi Esacoralli; sinonimo di Sclerattinie, comprendente circa 2500 specie, detti comunemente madrepore. Alcuni solitari, in grande maggioranza formano colonie o cormi con scheletro [...] fino al Permiano; la seconda inizia con le scogliere coralline del Triassico alpino e si estende fino a oggi. Molte specie viventi si trovano già nel Pliocene, un più piccolo numero scende fino al Miocene, qualche forma dei nostri mari si rintraccia ...
Leggi Tutto
Scidmenidi Famiglia di Insetti Coleotteri Polifagi Stafilinoidei con circa 4500 specie, molto piccole. Vivono sotto le cortecce degli alberi e fra detriti vegetali marcescenti; si nutrono di Acari; parecchie [...] specie si trovano nei formicai. Larve tozze, per lo più zoofaghe. ...
Leggi Tutto
Scenopinidi Famiglia di Insetti Ditteri Brachiceri con circa 60 specie; neri o di colori metallici, si trovano frequentemente in locali chiusi, sui vetri. Le larve vivono in ambienti infestati da tarme, [...] tarli o acari, a spese dei quali si nutrono. La specie più comune è Scenopinus fenestralis (v. fig.). ...
Leggi Tutto
tegenaria Genere (Tegenaria) di grossi Aracnidi Aranei Agelenidi. La specie più nota, cosmopolita, è T. domestica (v. fig.), il comune ragno delle case. Costruisce grandi tele triangolari e vive in agguato [...] in un ricovero tubolare presso il fondo della rete. Fra le specie che costruiscono tele nel sottobosco ombroso, T. silvestris è comune in Italia. ...
Leggi Tutto
Famiglia di Serpenti proteroglifi affine ai Colubridi, comprende circa 230 specie diffuse nelle regioni tropicali e subtropicali. Le dimensioni variano da 18 cm a 6 m ( cobra reale); vi appartengono specie [...] molto velenose, fra le quali i cobra, i mamba, i serpenti corallo, i bungari, le vipere della morte (Acantophis) ecc ...
Leggi Tutto
Ordine di Uccelli Neorniti; cosmopolita, comprende da solo oltre la metà delle specie di uccelli conosciuti. Hanno dimensioni piccole o medie, raramente grandi; ala con 9-10 remiganti primarie, coda di [...] nel nido, spesso costruito con cura. Alcuni P. sono insettivori, altri granivori, altri onnivori; vi sono specie migratrici e specie stazionarie.
La sistematica è controversa, di norma i P. sono divisi nei sottordini: Desmodattili (da alcuni inclusi ...
Leggi Tutto
Sottospecie (Equus quagga quagga) estinta della zebra di pianura, specie (Equus quagga; v. fig.) di Mammifero Perissodattilo Equide, un tempo considerata una specie distinta nel genere Equus. Di piccole [...] dimensioni, aveva zebrature poco distinte specialmente nella parte posteriore del corpo. Diffuso in Africa nella Provincia del Capo, il q. si estinse in natura intorno al 1860; l’ultimo esemplare morì ...
Leggi Tutto
vespa Nome comune di molti Insetti Imenotteri; più propriamente attribuito alle varie specie di Imenotteri Apocriti rappresentanti della famiglia Vespidi, noti comunemente per il pungiglione velenoso di [...] vanno a caccia di Insetti, spesso li portano alle larve dopo averli maciullati e privati di ali e zampe. In alcune specie le larve sono fornite di una sporgenza ventrale (trofolopade) su cui viene deposto il boccone per essere divorato con comodo. Le ...
Leggi Tutto
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...