FREGOSO, Paolo (Paolo Battista)
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Giovanni e di Isabella De Franchi Magnerri nacque attorno al 1450, probabilmente a Genova.
Nella vita politica genovese, tra il 1480 [...] ) e in parte per propaganda delle proprie capacità professionali come condottieri marittimi, disponibili al soldo di altre potenze, specie quando le alterne vicende cittadine obbligavano all'abbandono del territorio i clan della fazione perdente. La ...
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CAPPELLO, Antonio
Gino Benzoni
Primogenito di Alvise (1555-1592) di Giovan Battista e di Franceschina di Francesco da Mula, già vedova di Alvise Grimani di Girolamo, nacque a Venezia il 25 dic. 1587 [...] né la soldatesca era obbediente al bassà se non in quanto torna loro conto". E ancora: "temono più tosto li esterni prencipi che il proprio re", specie "l'armi del Persiano". Diminuita vi è la presenza dei mercanti veneziani "per il mancamento delle ...
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ALESSANDRO da Ales
Alberto Monticone
Diplomatico cappuccino del sec. XVII; conterraneo del p. Giacinto da Casale, essendo nato ad Alice nel Monferrato, lo seguì nel 1621 in Germania con alcuni altri [...] al 1627, collaborando con l'agente bavarese nelle trattative segrete con la Francia e recandosi più volte a Monaco, specie in occasione dei viaggi dell'inviato francese Marcheville.
Dopo la morte del p. Giacinto (gennaio 1627), continuò nell'attività ...
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ABBONDIO, Agostino
Guido Verucci
Nacque a Venezia, con molta probabilità alla fine del sec. XV. Nel 1542, a quanto ci risulta, fu al centro, come principale accusato, di un processo che il Consiglio [...] fu accusato dal Consiglio dei Dieci di averli corrotti con denaro, inducendoli a rivelare le deliberazioni segrete della Repubblica, specie riguardo ai rapporti con la Turchia, ai rappresentanti del re di Francia a Venezia. Dopo un clamoroso arresto ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] 'opera svolta da B. nei suoi undici anni di regno. Ma anche la sua politica presenta aspetti di un singolare rilievo, specie per quanto concerne il governo interno. In questo ambito un fatto soprattutto colpisce: B. valutò l'apporto che gli poteva ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] che ha del D., anche se, precisa il papa, come ambasciatore "nelle cose di Ferrara ci diede qualche disgusto", specie non intervenendo (colla scusa del "cocchiero" ammalato), al pari di "tutti gli altri ambasciatori", alla scomunica contro Cesare d ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] e richiamarono l'attenzione su C. ministro cattolico di re ariano tra la fine dei XVI e la fine del XVII sec., in specie in Francia (A. Momigliano, Un appunto di I. Casaubon dalle Variae di C., in Tra latino e volgare. Per C. Dionisotti, Padova 1974 ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] passim; Id., L'elezione di Urbano VIII..., in Arch. della R. Soc. romana di st. patria, XLV (1922), pp. 5-47 passim, specie in nota; Id., La guerra di successione di Mantova, Mantova 1926, ad vocem;Id., Margherita di Savoia..., Torino 1930, passim;Id ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] 2 genn. 1639; Ibid., Senato. Lett. Bressa e Bressan, filza 34, lett. del 21 giugno 1632, dei rettori di Brescia; il molto materiale, specie copie di dispacci del C., e qualche cenno su di lui in Venezia, Civica Bibl. Correr, Mis. P.D., 107b, p. 252 ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] De Rubris, I, Firenze 1931, pp. 533-539), in cui condannava le rivoluzioni in genere e quella del '21 in Piemonte in specie, ma nello studio sulle cause del fallimento del moto riecheggiava un motivo alfieriano: "Lo stato più abbietto di un popolo è ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...