DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] di quello inglese, e, per tradizione familiare, ampliato l'orto botanico con le serre (ospitavano nel 1856 più di 600 specie di piante). Altri importanti interventi si ebbero nel palazzo Doria di via del Corso, in quello Pamphili di piazza Navona e ...
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GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] , per lo più a scopo pubblicitario, si orientarono quasi esclusivamente verso la produzione di oggetti di uso comune (in specie servizi da tavola) e di uso industriale.
Esponente sui generis del moderatismo toscano, conservatore ma pronto a recepire ...
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DORIA, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Duca di Massanova, nacque a Genova il 16 genn. 1703, unico maschio di Giuseppe Maria di Ignazio e di Giovannetta Pinelli, e venne ascritto alla nobiltà [...] Balilla che, il 5 dic. 1746, avrebbe dato inizio alla sollevazione popolare (Balilla tanto caro all'agiografia locale, specie in anni politicamente sospetti), può essere attribuito a serietà di indagine, certo non trova uno spazio esplicito neppure ...
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CAPRIOLI, Tommaso
Gino Benzoni
Primogenito di Costanzo (1553-1609), figlio del giurista Camillo, e di Taddea di Marcantonio Martinengo della Pallata, nacque a Brescia nel 1575.
Famiglia, quella del [...] (su cui cfr. P. Guerrini, Notizie varie e bibliografia, in Mem. stor. della dioc. di Brescia, s. 6 [1935], p. 194), specie la busta 8; Brescia, Biblioteca civica Queriniana, ms. E VIII 1, m. 7: G. Gelmini, Descrizione della arma gentilizia Caprioli ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] le leggi dello Stato. Assai viva, inoltre, era in lui la diffidenza per la nuova realtà sociale che andava creando, specie in Inghilterra, la rivoluzione industriale, e contro i cui aspetti negativi mise in guardia, nel 1845, col suo scritto: Studi ...
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DORIA, Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque, probabilmente nel feudo avito di Dolceacqua (od. prov. di Imperia), tra il marzo e l'aprile del 1522, terzogenito di Bartolomeo e [...] la contea della Rocchetta). Vi applicò le doti del "buon governo": regolò i rapporti tra le varie Comunità (specie quelli secolarmente conflittuali tra Apricale e Isolabona), costituì una propria corte (cui impose il minuzioso rispetto dell'etichetta ...
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DELLA SCALA, Paolo Alboino
Gian Maria Varanini
Terzo figlio legittimo di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza e di Taddea da Carrara, nacque probabilmente nel 1344 coi fratelli Cangrande (II) (il [...] loro autorità. Tuttavia una tradizione storiografica, consolidata ed appoggiata sulle tacite ma significative scelte dei cronisti locali (specie il continuatore del Chronicon Veronense) e non (ad es. il Villani), fa di Cansignorio il solo effettivo ...
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DE FORNARI, Cristoforo
Maristella Cavanna Ciappina
Attivo nella seconda metà del sec. XVI, era figlio di Bartolomeo, console a Bruges nel 1516.
La famiglia De Fornari era di antica nobiltà in Genova [...] armata contro la Repubblica. Il D. viene anche incaricato di sorvegliare a Vienna l'attività degli emissari dei "vecchi", specie di Agostino Spinola, e di consegnare a diverse autorità della corte copie di memoriali che il governo gli allega.
Il ...
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BARONI, Eleonora (Leonora, Lionora), detta anche l'Adrianella o l'Adrianetta
Liliana Pannella
Figlia di Muzio, gentiluomo calabrese, e di Adriana Basile, la "bella Adriana", nacque a Mantova nel dic. [...] tutti nel canto e nella grazia del portare la voce". Ciò suscitava le gelosie e i risentimenti dei musici, specie quelli di Marc'Antonio Malagigi, che era al servizio del cardinale Antonio Barberini, dispiacíuto "che il cardinale tenga protezione ...
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DELLA CELLA, Paolo
Daniela Silvestri
Nacque il 13 giugno 1792 a Cabanne, frazione di Rezzoaglio presso Chiavari (Genova), da nobile famiglia, figlio primogenito di Luigi Maria ed Antonietta Rodini. [...] botanico ordinata dal D. sotto forma di erbario, talmente abbondante e prezioso da contenere ben trecento esemplari, tra cui ventisei specie e cinque generi fino ad allora mai descritti. Allo stesso Viviani il D. dava, intanto, via via notizia dello ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...