ARVILLIARS, Giuseppe Milliet marchese d'
Umberto Coldagelli
Nato nella seconda metà del sec. XVII, appartenne alla nobile famiglia savoiarda dei Millet o Milliet, titolare di numerosi feudi, tra i quali [...] la posizione strategica del Piemonte alla vigilia della guerra di successione polacca e la sua funzione di equilibrio in Italia, specie in relazione all'eventualità di una guerra per la successione di Parma e di Toscana.
Dopo la conclusione del ...
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CAPPELLO, Francesco
Angelo Ventura
Patrizio veneziano, nacque probabilmente intorno al 1460 da Cristoforo di Francesco e da Regina di Lorenzo Loredan. Ben poco sappiamo della sua giovinezza e degli [...] Massimo detto umanisticamente Democrito Romano; questa amicizia e l'educazione letteraria che il C. fece impartire ai figli, in specie Bernardo, il poeta caro al Bembo, e Carlo, allievo del Musuro, possono essere indizi se non di profonda cultura ...
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CROCE, Giuseppe
Antonio Castelli
Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 18 apr. 1853, da Carlo e da Clementina Giusti. Cominciò a lavorare da fanciullo come selciatore, e poi fu garzone di bottega. Analfabeta, [...] Comitato centrale a rappresentarvi la linea del P.O.I.
Negli anni Novanta il C. condusse il movimento operaio milanese in specie dalla Camera del lavoro: di questa era stato promotore (cfr. comizio all'Arena del 18 nov. 1888; intervento al Congrès ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 10 apr. 1562, da Giorgio (1531-1572) e da Elisabetta di Giovanni Priuli, è investito - ma nella cerimonia, svoltasi in sala dei Collegio di palazzo [...] " e non solo nell'anibito penale, ma pure in quello civile.
Occorrerebbe, auspica, essi usassero più discretamente delle loro prerogative, specie coi "rettori... che non sono principianti".
Di nuovo a Venezia, il C. vi è ora ordinario del Pregadi ora ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] il palagio e la corte ducale", la quale "tira il denaro a sé da tutto lo stato"; e si deve aggiungere che, specie nel 1555-59, è attiva la tipografia; si intensifica la produzione ceramistica, abbellita dall'impulso dato da G. alla maiolica istoriata ...
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LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] nel 1880.
L'attività editoriale lo mise in contatto con gli ambienti più vivaci del mondo intellettuale torinese, in specie con il nucleo di scienziati, medici, antropologi che fecero della città subalpina uno fra i maggiori centri di diffusione ...
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ESTE, Taddea d'
Giancarlo Andenna
Figlia del marchese d'Este Niccolò (II), signore di Ferrara, e di Verde Della Scala, nacque nel 1365. A solo dodici anni, nel 1377, sposò Francesco il Novello da Carrara, [...] nozze dovevano stringere con un forte vincolo di parentela le due casate signorili, ma costituivano per i Carraresi anche una specie di finanziamento, in quanto il marchese aveva stabilito per la figlia una dote di 18.000 ducati d'oro, che tuttavia ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] Aquileia, in Atti dell'Acc. di Udine, s. 5, VI (1926-27), pp. 31, 34; G. Maranini, La costituzione di Venezia, II, Firenze 1974, specie in nota alle pp. 48, 54, 85, 123, 148, 172, 175, 290, 350, 373, 434, 471; M. Heyret, P.M. von Aviano ... Missionär ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] lo porterà a compiti sempre più impegnativi e a elevati gradi di responsabilità.
Questa esperienza è da lui riassunta in specie di autobiografico stato di servizio: "Nel 1859 mi arruolai e feci quella campagna. Nel susseguente 1860 e 1861 feci col ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1415 da Lippo (Filippo) di Tommaso e da Serena di Pietro di Raimondo, sposata in seconde nozze. Ebbe un fratellastro, Tommaso, nato dalla [...] di Reno, le originarie e già consistenti proprietà terriere. Costantemente in sintonia con coloro che detenevano il potere, specie se erano portatori di indirizzi oligarchici, fu nel 1376 fautore della nuova "signoria del popolo e delle arti ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...