CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Nacque nel 1632 a Venezia da Giacomo - un avvocato, figlio naturale del nobile Giovanni di Pietro, che morì il 30 dic. 1640 - e da Chiara Marchesini. Il C., che apparteneva [...] 'ambasciata romana e segretario di capitani generali da mar, il C. emerge come segretario dell'ambasciatore a Costantinopoli Alvise Molin, specie quando, coll'aggravarsi delle sue condizioni di salute, ne assume via via le funzioni.
È il C. che, dopo ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] , che non consentiva l'esposizione della bandiera nelle feste nazionali e neppure nell'anniversario delle Cinque giornate, provocando una specie di trauma nell'animo del G., che si orientò così verso un atteggiamento di autonomia e d'indipendenza di ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] attorno al 1326-29 e di S. Cassiano attorno al 1365 - e quivi affermatasi socialmente ed economicamente (più d'una Cavazza, specie nella seconda metà del sec. XV, risulta sposata ad un nobile veneto; e un Bartolomeo, nel 1614, è guardiano grande ...
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ANGHIERA, Pietro Martire d'
Roberto Almagià
Nacque ad Arona sul lago Maggiore il 2 febbr. 1457, da famiglia di cognome ignoto, probabilmente cospicua, verosimilmente originaria di Anghiera, ma proprietaria [...] . Dopo l'uccisione di Gian Galeazzo si trasferì a Roma (ve lo troviamo almeno dal 1478), munito di efficaci raccomandazioni, specie di Ascanio Sforza, onde vi ebbe favorevoli accoglienze e fu in rapporti con l'Accademia di Pomponio Leto e del Platina ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Gregorio
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 23 ott. 1801 da Troiano De Filippis, conte di Longano - titolo che ereditò - e da Aurora Cicconi, figlia del consigliere di Stato Andrea, [...] ciò costante, che in pochi anni quel che era arenoso e ciottoloso irregolare letto divenne delizioso bosco di pioppi a svariate specie, di salci, di ontani e di altre esotiche boscarecce piante, le quali possono contarsi sino a ben tre milioni e più ...
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BARELLI, Armida
Mario Casella
Nacque a Milano il 1º dic. 1882 da Napoleone e da Savina Candiani. Compiuti i primi studi nel capoluogo lombardo, dal 1895 al 1899 frequentò l'Istituto di Santa Croce di [...] di cultura religiosa, e stabilì così rapporti di amicizia e di apostolato con personalità del mondo cattolico organizzato, specie intransigente (tra l'altro, conobbe Rita Tonoli, fondatrice della Piccola Opera per la salvezza del fanciullo, alla ...
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ALBERTELLI, Guido
Ettore Falconi
Nato a Parma il 24 genn. 1867, segui gli studi tecnici (interrotti a più riprese per le modeste condizioni della famiglia), poi quelli universitari, addottorandosi in [...] della Camera del lavoro di Parma (1893) e svolse un'intensa attività di propaganda e di organizzazione, specie tra i contadini della Bassa parmense. Orientato verso posizioni riformiste, assunse un atteggiamento moderato in occasione dell'agitazione ...
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FRESCOBALDI, Amerigo
Michele Luzzati
Figlio di Berto, il capo della società commerciale e bancaria fiorentina intitolata a "Stoldo, Berto e Paniccia Frescobaldi e Roberto Pitti e soci" attiva in Inghilterra [...] di Edoardo II (1307-27), il F. e suo fratello fecero confluire ripetutamente nelle casse regie il denaro - necessario specie per le imprese belliche dei due sovrani - raccolto a Firenze, nelle Fiandre e presso i Templari. Furono, inoltre, i ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] , C. B. Pagine scelte precedute da un saggio, Milano 1960. Per i rapporti col Gioberti, oltre all'Epistolario di questo, ed in specie al vol. IV (Firenze 1928, a cura di G. Gentile e G. Balsamo-Crivelli), ed ai Carteggi di V. Gioberti, V, Lettere ...
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FASULO, Nicola
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli 11 23 nov. 1754 e non l'11 nov. 1768 (come viene per lo più riportato), da Filippo, "antico uffiziale ingegnere, poi architetto civile" (D'Ayala), e [...] con studio in alcune sue case a Regina Coeli; nello stesso periodo era fra i deputati del sedile di S. Lorenzo ("una specie di giurati che sedevano intorno ai giudici, mentre eravi magistrato un Moles", cfr. D'Ayala), dal 1787 al 1795 fu eletto ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...