BATTAGLIOLI, Francesco
Nicola Ivanoff
Nacque, probabilmente, a Modena verso il 1710 e si trasferì in seguito a Venezia, dove, nel 1772, venne nominato accademico. Dall'anno 1776 al 1789, succedendo [...] non ebbe mai radici profonde, si trattò di una semplice moda d'importazione esotica, manifestatasi al principio del secolo seguente, specie nell'arte dei giardini e, più tardi, negli arredamenti. Il B. appare come un pioniere e precursore di tale ...
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ALENI, Tommaso, detto il Fadino
Alfredo Puerari
Pittore cremonese, attivo fra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI. Nel 1505 stipulava un contratto per la decorazione della cappella Affaitati nella [...] che non si sapeano discernere l'opere di l'uno da quelle dell'altro", e perciò egli venne abbinato dagli scrittori, specie locali, a Galeazzo Campi anche in opere ove il loro stile, pur entro l'orbita boccaccinesca, ha carattere ben differenziato. L ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] la direzione della ristrutturazione della cappella del coro e della chiesa di S. Remigio: "molti risarcimenti ed ornati", ed "in specie fra gli altri, il nuovo pavimento, la maestosa scalinata prossima alla Tribuna" (Biadi, p. 49).
Al C. va il merito ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] stampatori attivi in laguna.
G. si aggiornò con prontezza e intelligenza sulle novità della pittura contemporanea e in specie sull'opera di Andrea Mantegna, arrivando a esiti a volte eccezionali nella costruzione prospettica e luminosa dello spazio ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] C. dimostra un diligente studio del modello. Le notizie sulla sua opera sono abbondanti, ma quasi sempre riferite con approssimazione, specie per quanto riguarda la datazione e il numero dei ritratti a cui C. attese per tutta la vita.
Dai molteplici ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] ma sicuro, è in nuce l'A. migliore e si fanno palesi nel ritmo, nell'atmosfera, nel soggetto stesso quei suggerimenti, specie da Bemardino Luini, accolti e rinnovati da uno spirito originale e moderno. Su questa via nasceranno gli affreschi con le ...
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CANAVESIO, Giovanni
Giovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] intermedia tra il Durandi stesso e il primo C. di Pigna, ma per la sua esemplare preziosità di esecuzione, in specie nelle figure degli angeli, potrebbe ancora appartenere al maestro più anziano. Nelle figure del Battista e del Cristo affiora invece ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] un po, alla brava. Comunque l'opera rivela, specie nelle Storie del Battista - indubbiamente le migliori - un negli artigli dei leoni.
Numerose le opere attribuite all'A., specie da parte del Planiscig: al Museo Nazionale di Firenze una piccola ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] opera di Domenico Fontana (1600-02).
L'idea di un'organica sistemazione della reggia secondo un piano generale di ampliamento (specie sui fronti sud ed est) era già stata formulata da A. Niccolini nel decennio francese (disegni al Museo nazionale di ...
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CREMONA, Italo
Albino Galvano
Figlio di Antonio, medico, e di Marianna Pasciutti, nacque a Cozzo Lomellina (Pavia) il 3 apr. 1905; trasferitasi la famiglia a Torino nel 1911, vi compì gli studi classici [...] I. C., in Piemonte vivo. Rassegna a cura della Cassa di Risparmio di Torino, I, 1981; G. Arpino, In via d'estinzione la specie dei Bizzarri, in Il Giornale, 6 sett. 1981; Id., Un caso d'identità: C. e Morselli..., ibid, 4 ott. 1981; R. Margonari, Le ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...