COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] dal nipote Paolo nel 1883 in un Alburn (Torino, Biblioteca reale; cfr. ibid., I, pp. 32-36).
I disegni, specie di liber memoriae, confinalità più didattiche che antiquarie, sono associati nell'Album in modo casuale e disinformato, come peraltro è la ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] fedeltà ai modi patemi. Non è ancora infatti l'ora del Guarini ed egli può dominare incontrastato l'ambiente cittadino: specie per la nomina nel '46 ad architetto ducale, nel '59 (2 aprile) a sovraintendente generale delle fabbriche e fortificazioni ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] in discussione l'incarico per il piano ufficiale; e questo non poteva non dare luogo a incomprensioni e a polemiche: specie con il concorrente Piacentini, rispetto al quale questo "saggio di urbanistica romana" segna l'atto di definitivo distacco. Se ...
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GUJ, Enrico
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 15 apr. 1841 da Giovanni Augusto, ingegnere, e da Rosa Aloisi. Avviato alla professione paterna, conseguì nel 1864 la laurea in ingegneria nell'Università [...] di piazza Colonna, Roma 1896), proponendo una piazza rettangolare unita allo slargo di S. Maria in Via mediante una "specie di imbuto svasato" tra i due edifici preesistenti riadattati a nuove funzioni (caffè-concerto e albergo), con una linea d ...
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CURIA, Francesco
Francesco Abbate
Il percorso artistico di quello che possiamo senz'altro'considerare il più grande pittore della seconda metà del Cinquecento in tutta l'Italia meridionale, è ancora [...] di S. Lorenzo Maggiore a Napoli.
Opera tra le più superbe di tutta la pittura napoletana del Cinquecento, specie per lo straordinario, e riuscito, compromesso che la pervade, tra una sbrigliata fantasia formale volta a sottili eleganze manieristiche ...
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GUERRA, Camillo
Maura Picciau
Nacque a Napoli il 21 maggio 1797, secondo di cinque figli, da Pasquale e Angela d'Angelo. Il padre, capocantiere degli scavi di Pompei, proveniva da una famiglia di artisti [...] (Napoli 1849) e illuminano sui principî istitutori dell'arte del G.: primato dell'arte italiana rinascimentale e in specie di Raffaello, adozione di soggetti letterari, volontà di continuare la tradizione della pittura murale. Nel 1844 risulta aver ...
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DOMINICI (De Dominici, De Dominicis), Antonio
Chiara Garzya Romano
Nacque a Palermo il 14 marzo 1737 da Mario e da Francesca Rafaele (Napoli, Arch. stor. diocesano, Fondo processetti prematrimoniali, [...] carozze e carettiglie per la Real Cavallerizza" ed era in grado di "servire la M. del Re in tutte le specie di pitture, come prospettive paesi frutti fiori cacciagioni ed altro". Le fonti ricordano altresi la sua attività di ritrattista di corte ...
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DI MARIA, Francesco
Ciro Fiorillo
Figlio di Filippo (Prota Giurleo, 1953), nacque a Napoli nel 1623 (De Dominici, 1743, p. 302), data confermata dal certificato di morte (1690) del pittore all'età "di [...] Muse, 1695; cfr. Fiorillo, 1985, p. 1301); nonché la nobiltà "di passo" soprattutto anglosassone.
Difficile dare una cronologia delle opere specie per quelle del primo periodo; oltre a quelle citate all'interno della voce si ricordano: S. Anna e S ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] da rami e iscrizioni.
Il lavoro, diviso in sei parti, tratta diffusamente dell'etimologia del nome, dell'origine e delle varie specie di mosaici, della loro storia, e dei modi d'uso presso i vari popoli da Roma antica al secolo XVIII. Dotato di ...
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CORINTI, Corinto
Gianluca Kannès
Nato a Castiglion Fiorentino (prov. Arezzo) il 30 ott. 1841 studiò ad Arezzo presso gli scolopi e a Firenze all'istituto tecnico e all'Accademia di belle arti, dove [...] cartoline postali destinate alla vendita corrente. I rilievi del C. costituiscono oggi una fonte documentaria di estremo interesse, specie per quanto riguarda le testimonianze sui resti dell'antica città romana venuti in luce durante gli scavi alle ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...