L'Ottocento: biologia. Biogeografia ed ecologia
Janet Browne
Biogeografia ed ecologia
I viaggi di esplorazione
Nel XIX sec. le spedizioni scientifiche rivestirono un ruolo molto importante nello sviluppo [...] supremazia culturale delle nazioni più sviluppate. La teoria dell'evoluzione di Darwin e di Wallace avallava l'idea che le specie del Nord fossero più efficienti, più competitive e meglio adattate, comprendendo sia l'uomo sia gli animali e le piante ...
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Zoologia
Nome comune degli Insetti dell’ordine dei Lepidotteri, con quattro ali coperte di squame variamente colorate; con circa 120.000 specie costituiscono uno fra i più grandi ordini di Insetti a metamorfosi [...] zampe, non articolate. Il dorso del 9° segmento addominale porta, in molti bruchi, un cornetto più o meno sviluppato. In alcune specie (per es., Papilio) v’è un processo forcuto ( osmeterium) che è estroflesso d’improvviso da dietro l’occipite se il ...
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Genere di piante Gimnosperme, appartenente alla famiglia delle Zamiacee, in passato classificato nelle Cicadacee. Vi sono comprese 4 specie, originarie del Messico. C. mexicana è spesso coltivata in Europa [...] come pianta ornamentale: ha l’aspetto di una palma, con fusto breve, scaglioso, foglie pennate lunghe da 1,5 a 3 m, coriacee, fiori dioici, i femminili con carpelli a scudo, terminanti all’apice con due ...
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Famiglia di piante dell’ordine Cariofillali, che la moderna analisi cladistica ha circoscritto a 4 generi e 30 specie. La famiglia tradizionalmente era definita in modo più esteso, includendo 24 generi, [...] ma è risultata polifiletica in seguito a studi filogenetici condotti negli anni 1980 e 1990. Il monofiletismo delle F. si basa sulle infiorescenze indeterminate (spiga o racemo) e sui frutti che sono bacche. ...
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Ordine di piante Simpetale comprendente 6 famiglie, tra le quali Apocinacee, Genzianacee e Rubiacee, con circa 14.200 specie. Il monofiletismo dell’ordine è sostenuto sia a livello molecolare, attraverso [...] l’analisi delle sequenze di DNA, sia a livello morfologico. Le G. si distinguono facilmente per avere usualmente foglie opposte, stipole (a volte ridotte o assenti) e folti peli ghiandolari che producono ...
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Apparato di cui sono dotate alcune piante per infossare i disseminuli nel terreno. Ha conformazione diversa nelle diverse specie: in parecchie Poacee (generi Avena, Stipa) è costituito dalla resta della [...] spighetta, piegata a gomito e fortemente igroscopica, la quale per l’alternarsi di umidità e di secco fa girare il disseminulo che, provvisto alla sua base di una punta acuta, penetra facilmente nel terreno; ...
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Disciplina che studia gli animali e le piante vissuti sulla Terra in epoche trascorse, rivelati attraverso i loro resti fossili.
Cenni storici
Il nome di p. per la scienza dei fossili fu proposto da H.-M. [...] delle forme oggi viventi. Dalla seconda metà del 19° sec. la p. ha progredito con estrema rapidità; il numero delle specie descritte è in continua crescita.
Linee di ricerca
La p. si divide in paleozoologia e paleobotanica. Essa ha accresciuto molto ...
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Nome comune del genere Sorghum della famiglia Poacee (compreso un tempo nel genere Andropogon) e particolarmente delle specie coltivate, tra le quali Sorghum vulgare (v. fig.), coltivato in tutti i paesi [...] caldi come cereale, le cui diverse forme sono derivate per ibridazione da vari tipi africani. Tutti i tipi di s. si prestano alla coltura foraggera per erbaio; essi contengono però, in maggior quantità ...
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Nome comune delle palme del genere Raphia e dei nastri costituiti dall’epidermide superiore delle foglie di alcune specie. Questi ultimi sono usati nell’industria del canestraio in luogo della paglia e [...] in agraria per legare innesti, piante ecc. R. da film Materia prima dell’industria tessile, ottenuta per via sintetica, impiegata nella fabbricazione di articoli da imballaggio, specialmente sacchi, in ...
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In botanica, liquido secreto dal nettario delle piante Angiosperme, variabile nella composizione e nella quantità a seconda delle specie e dell’epoca della secrezione. Contiene zuccheri (ca. 25%) e in [...] quantità minore destrine, gomme, sostanze azotate e fosforate, sciolte in acqua. Costituisce il nutrimento principale o esclusivo di molti insetti e di alcuni uccelli (colibrì); serve alle api per la produzione ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...