PANTUSA, Giovanni Antonio
Chiara Quaranta
– Nacque a Cosenza nel 1500 o nei primi mesi del 1501 da Giovanni; il nome della madre è sconosciuto.
Proveniva da una famiglia di notabili originaria della [...] non esplicitare nel decreto se la grazia fosse maggiore qualora il sacramento fosse stato assunto sotto entrambe le specie. Nelle settimane seguenti partecipò alla commissione deputata alla stesura del decreto sul sacrificio della messa. A fianco del ...
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BICHI, Margherita
Silvana Menchi
Nacque a Siena il 24 genn. 1480 in seno a una delle famiglie più cospicue del patriziato cittadino, illustrata da cavalieri di Rodi, magistrati e alti prelati.
Terzogenita [...] Antonio Pecci), pur non dando sulla B. un giudizio esplicitamente negativo, nota che "il Popolo, come l'animo da qualunque specie di religione è tocco, più alle vecchierelle che ai capitani obbedisce". In effetti la fiducia di lei nella vittoria si ...
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BEATILLO, Antonio
Armando Petrucci
Nacque a Bari il 22 nov. 1570 da famiglia numerosa, benestante; avviato alla carriera ecclesiastica, il 10 nov. 1588, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù in [...] et in iscritto di persone vecchie", p. 189; "relatione della gente di allora", p. 213); e le notizie fornite, specie per l'epoca più recente, sono del genere più disparato, comprendendo fondazioni di chiese e spostamenti di famiglie, informazioni di ...
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BOERO, Giuseppe
Giacomo Martina
Nato a Isolabona (Imperia) il 15 ag. 1814, entrò nel 1831 nella Compagnia di Gesù. Durante il consueto periodo di formazione insegnò lettere a Cagliari, Sassari e Novara, [...] della confutazione, mentre il tono non è sempre del tutto sereno.
Migliori sono le varie vite di santi e beati gesuiti, specie quelli di cui il B., nella sua qualità di postulatore, aveva preparato gli atti della causa (fra tutte eccelle la Istoria ...
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BEDINI, Gaetano
Silvio Furlani
Nato il 15 maggio 1806 a Senigallia da genitori poveri, dopo aver frequentato il seminario locale, fu ordinato sacerdote nel dicembre 1828 e successivamente entrò a far [...] 76, e da F. Connelly, The visit of archbishop G. B. to the United States of America (june 1853-february 1854), Roma 1960, specie pp. 288-290. Sul B. commissario straordinario a Bologna, si veda E. Fabbri, Sei anni e due mesi della mia vita. Memorie e ...
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CONTI (Comes, Conctus, De Conctis), Vincenzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Verona nella prima metà del sec. XVI da famiglia probabilmente di origine ebraica.
Nella città natale apprese le lingue classiche [...] anche la stamperia ebraica di Sabbioneta, aperta da Tobia Foà nel 1551, subentrando a C. Adelkind ed operandovi intensamente, specie nel triennio 1565-67. Successivamente, non sappiamo per quali motivi, il C. si trasferì a Piacenza, dove cominciò la ...
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FINETTI, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 1° apr. 1762 a Voghiera, piccolo paese a pochi chilometri da Ferrara, da Giuseppe "umile artigiano". Entrato nel seminario ferrarese nel 1774, il [...] (Roma 1843), che contiene alle pp. IXXX-XII una nota biografica, e tutti i più famosi sermoni del F., una specie di summa della sua predicazione: Il pensiero della morte, La società civile osservatrice del Cristianesimo, Il giudizio, L'inferno, La ...
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BONGALLO, Scipione
Adriano Prosperi
Nacque a Roma nel 1501. Nei suoi studi, che furono dedicati prevalentemente alle lettere greche e latine, ebbe come maestro l'agostiniano trentino Niccolò Scutelli, [...] 'Indice, il diritto di visita dei vescovi nei confronti degli esenti, la concessione ai laici della comunione sotto le due specie, il problema dei matrimoni clandestini. Ma la conclusione del concilio non lo vide tra i presenti. Il clima di Trento ...
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ALESSANDRO di Masovia
Domenico Caccamo
Nacque nella seconda metà del XIV secolo da Ziemowit IV, duca di Masovia, e da Alessandra, che era sorella di Ladislao Jagiełło. Trascorse l'infanzia alla corte [...] giudicava che una spedizione vittoriosa, condotta sotto la direzione di Roma, avrebbe notevolmente innalzato il prestigio della Curia, specie in Ungheria e in Polonia. Giustamente, quindi, il Ba̢kowski presenta il fallimento delle trattative per la ...
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AMICI, Giovanni (Bernardino da Fossa, Bernardino Aquilano)
Riccardo Pratesi
Nacque nel 1421 da nobile famiglia a Fossa (Aquila).
Egli nei suoi scritti si disse col suo nome di religione Bernardino Aquilano [...] di conoscere bene i padri e gli scrittori ecclesiastici, soprattutto quelli del suo Ordine. Nè ignora i classici, specie Virgilio e Giovenale; particolare predilezione ha per l'Alighieri.
Fonti e Bibl.: Acta Sanctorum, Novembris,III, Bruxellis 1910 ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...