GAZZOLA, Gian Angelo
Dario Busolini
Nacque il 16 genn. 1664 a Piacenza, primogenito di 16 figli, da Felice senior, mercante elevato alla nobiltà da Ranuccio II Farnese, e da Angela Leoni.
Ebbe un'ottima [...] risale anche l'amicizia con Giulio Alberoni, nata in casa di mons. A. Rancovieri. Fu un rapporto molto profondo, specie all'inizio, fatto di condivisione dell'atteggiamento ostile nei confronti degli Austriaci. Con gli anni subentrò forse l'invidia ...
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BOGNETTI, Giampiero
Carlo Guido Mor
Nacque a Milano il 15 giugno 1902 da Giovanni e Margherita Frova. Qui svolse gli studi ginnasiali e liceali nell'istituto diretto dal padre. Iscrittosi alla facoltà [...] , LXXII [1938-39], 2, pp. 173-220). Di qui la ricerca doveva poi allargarsi anche alla storia della proprietà fondiaria specie in relazione alla condizione giuridica e sociale dei coltivatori romani al tempo dell'invasione longobarda, che lo portò al ...
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BIANCA di Monferrato, duchessa di Savoia
Axel Goria
Nacque dal marchese Guglielmo VIII, della dinastia dei Paleologi, e dalla sua seconda moglie Elisabetta Sforza, quasi certamente al principio del [...] di Monferrato, salva qualche piccola nube passeggera, mantenne relazioni cordiali. Ebbe buoni rapporti, in genere, con i cantoni svizzeri, specie con Berna e Friburgo; non riuscì però a farsi restituire dal vescovo di Sion e dai Vallesani le contese ...
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CREMONESI, Cremona
Franco Cardini
Figlio di Neri, della nota famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi, ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1322 come affittuario moroso della Chiesa di Pistoia, [...] 'autore delle Storie, 5.000 fiorini d'oro, versatigli da Castruccio (la cifra sembra però un po' troppo alta, specie se confrontata con quella promessa dal Castracani allo stesso Tedici).
Il C. sembra essere passato indenne attraverso la tempesta del ...
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CATERINA de' Medici, duchessa di Mantova
Luisa Bertoni
Nacque a Firenze il 2 maggio 1593 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina di Lorena.
Per inclinazione naturale C. sarebbe stata portata [...] della società senese, nonché a mantenere, con continui bandi, l'ordine e la moralità in Siena e nel contado, e specie nel suo palazzo. Non rinunciando però mai al progetto di ritirarsi in convento, incaricò lo architetto Pietro Petrucci di adattarle ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] ) di cui aveva la vicelegazione, della quale, del resto, si occupò assai poco. Probabilmente riuscì a convincere il re, specie dopo la vittoria di Metz e la riproposizione dell'Italia come nuovo terreno di conflitto, che nell'ambito della politica ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] e garantirsi la continuità del suo potere, considerando le alleanze come un momento, non più strategico, ma meramente tattico. Era una specie di ritorno al 1954, e non a caso l'interprete più significativo di questa linea tornava ad essere A. Fanfani ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] debellare il "pericolo bolscevico" e per ristabilire nel Paese "l'ordine e la disciplina" di continuo turbati dagli scioperi, specie nei pubblici servizi, e dalle agitazioni operaie e contadine. Nel medesimo tempo era convinto che, una volta che il ...
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CAPELLO, Luigi Attilio
Giorgio Rochat
Nato a Intra (Novara) il 14 apr. 1859 da Enrico e da Ernesta Volpi, venne avviato alla carriera militare dal padre, funzionario dei telegrafi, di medie possibilità [...] e di vittorie evidenti.
La pausa invernale, l'affluenza di reparti di nuova costituzione e lo sviluppo dell'artiglieria italiana (specie dei medi calibri e delle bombarde) permisero al C. di impostare su nuove basi la conquista della testa di ponte ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] convincenti, di Hiestand, pp. 162-167);e dall'altra il crescere della potenza del re di Germania, Enrico I, specie dopo la vittoria riportata sugli Ungheri (933), che non poteva essere ignorata da Bisanzio ai fini dei suoi disegni universalistici ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...