LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] di pura rappresentanza, ma in realtà tesa a valutare il nuovo quadro politico e le possibili intenzioni del sovrano, specie in rapporto al commercio delle spezie. Partiti il 28 marzo 1581, i due ambasciatori, che ebbero per segretario Girolamo ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] S. Collegio. Una riforma così concepita. poneva l'autorità suprema nelle mani dei cardinali e faceva del papa una specie di doge (come il veneziano E. IV poteva ben comprendere) piuttosto che il sovrano assoluto presupposto dal principio teologico ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] La notizia dell'assassinio del re di Francia Enrico III di Valois aveva addolorato molti - scriveva il 5 settembre - "specie li heretici", i quali - parlando molto male della religione cattolica, perché il delitto era stato commesso dal frate Jacques ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] lungamente "consumato nei viaggi e ne' servigi", lieto di poter "viver modestamente" lungi dalla corte che non desiderava ormai più, specie dopo le "persecuzioni […] avute" (Le lettere, 101, 4-5). Nell'ottobre 1538 tornò tuttavia a Roma e vi si ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] e di quello della crociata che in Sicilia, proprio a causa della "molta credulità e ignoranza, fanno grande specie": "questo Paese in somiglianti credenze è assai differente da quello di Napoli, perché con minor dottrina e maggior credulità ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] che, colpiti da bando in patria, si rifugiavano a Costantinopoli, appetiti dalle autorità ottomane per le loro competenze tecniche, specie se marinai o artigiani, che erano dal F. ricercati e rispediti a Venezia con speciale salvacondotto. E questo ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] , il dissenso del D.: la casa, sostiene, deciso, va buttata "Zoso". Nette, in più occasioni, le sue prese di posizione, specie quelle espresse in veste di savio del Consiglio. Vanificato però dal fatto che se ne procrastina l'applicazione alla fine ...
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ERMENGARDA, regina di Provenza
François Bougard
Nacque intorno alla metà del sec. IX dall'imperatore Ludovico II e da Engelberga.
E. fu la terza donna della dinastia carolingia a portare tale nome, [...] iscrizione nel Liber memorialis di Reichenau, accanto ai suoi genitori (D. Geuenich).
Durante questi anni E. sembra esercitare una specie di reggenza. In un placito tenuto a Varennes, datato da R. Poupardin all'890, presiedette col titolo di regina ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] Costituzionale" (Aquarone, p. 164). Sotto accusa erano i suoi metodi, che la certezza di essere investito di una specie di missione per la difesa della monarchia rendeva arbitrari e polizieschi e poco o punto rispettosi della legalità statutaria.
Lo ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] materia di fede né di religione". Fornisce inoltre puntuali notizie sulle vicende interne dell'Impero, specie quelle che vedevano contrapposti i cattolici ai protestanti che chiedevano insistentemente "libertà di coscienza". Questione della ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...