AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] ") quanto dalla previsione dell'avvenire. Ereditarietà e speculazione sono i fattori che determinano il valore delle Martello, Bari 1917, pp. 353-376; Lezioni di matematica finanziaria, Napoli 1921-1923; Lezioni di economia matematica, Bologna 1921; ...
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GEISSER, Ulrich
Marco Bocci
Nacque ad Altstätten, nel Cantone di San Gallo, il 10 ag. 1824 da Johannes e da Elisabetha Zund. Nel 1853 sposò Josephine Müller, originaria del medesimo Cantone, dalla quale [...] e tedeschi e liquidata nel 1874, e largamente interessata nelle speculazioni edilizie romane di quegli anni, il G. fu uno il G. fece il suo ingresso in grande stile in vicende finanziarie in cui avrebbe avuto un ruolo da protagonista. Nella neonata ...
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BORGATTA, Gino
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Nacque a Donnaz (Aosta) il 2 febbr. 1888 da Giuseppe e Camilla Cabutti. Avviatosi agli studi giuridici, si laureò nel 1910 con una tesi in economia politica presso la facoltà di giurisprudenza [...] l'università di Pisa e dal 1927 titolare della cattedra di diritto finanziario e di scienza delle finanze presso l'università di Milano e statica della fenomenologia sociale propria della speculazione paretiana - onde il ruolo sostanzialmente ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] consolidate dottrine scolastiche e rivendicava l'autonomia della speculazione filosofica. Fatti rapidi progressi nel latino e dei rapporti del G. con Mantova, donde riceveva limitati aiuti finanziari. Così, nel nuovo incontro a Bologna tra Carlo V e ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] , effettuando rari interventi per lo più in materia finanziaria. L'appoggio dato al governo in occasione degli Roma per poter costruire sui terreni di Macao rafforzava le tendenze speculative della banca. Per far fronte a questa fase espansiva, nel ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] - che, con l'obiettivo di frenare la speculazione, stabilivano un deposito per gli acquisti azionari -, lo J. si trovò coinvolto nella violenta reazione degli ambienti borsistici e della comunità finanziaria.
Lo J., pur continuando ad affiancare il ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] Atti e, separatamente, Firenze 1857).
Egli muoveva dall'analisi della situazione finanziaria del tempo, caratterizzata dall'alto costo det denaro, dalla enorme speculazione, dalla creazione di società di credito mobiliare con capitali ingentissimi e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Palmieri
Antonio Maria Fusco
Sono, in non piccola misura, le pessime condizioni economiche in cui il Napoletano versava intorno alla seconda metà del Settecento a spiegare perché, fra gli illuministi [...] le linee di una nuova politica economica e finanziaria, politica che richiedeva e per non pochi versi altri economisti del tempo, più versati sul terreno dell’astratta speculazione. A chi, invero, ritenesse di dover imboccare una strada siffatta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] e al diritto, egli alternò le fasi della speculazione e degli studi a quelle della conoscenza diretta (parte III, tit. VIII, cap. IV, § 6, col. 317b), degli intermediari finanziari (§ 1, col. 309b), degli autisti (§ 11, col. 321e), degli amanuensi (§ ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] 'autore - che il Banco era guidato dalla logica della speculazione privata, anche se la sua funzione pubblica era indubbia. L fu di treve durata, anzi divenne presto un avversario della politica finanziaria del conte, e in ciò si trovò sempre più d' ...
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speculazione
speculazióne s. f. [dal lat. tardo speculatio -onis «esplorazione; indagine filosofica» (v. speculare2); il sign. 2 ricalca il fr. spéculation]. – 1. letter. L’atto dello speculare, il ricercare e indagare in quanto attività teoretica....
speculare2
speculare2 v. tr. e intr. [dal lat. speculari «osservare, esaminare», der. di specĕre «guardare»; il sign. comm. ed econ. è moderno, e ricalca il fr. spéculer] (io spèculo, ecc.). – 1. tr. a. ant. e letter. Osservare, scrutare da...