Patriota e scrittore (Lendinara 1825 - ivi 1883); prese parte da studente alle prime dimostrazioni del 1848 a Padova e fu poi a Bologna; partecipò quindi alla campagna del Veneto. Entrato in contatto con [...] 'Italia e Popolo. Partecipò ai preparativi della spedizionedi Sapri e al connesso progetto di occupazione di due forti a Genova (1857), e fu con G. Medici, sbarcò poi in Calabria e seguì Garibaldi fino a Napoli. Eletto deputato nel 1863, rifiutò il ...
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Armatore (Genova 1809 - ivi 1881). Dedicatosi fin da giovane al commercio, nel 1840 fondò la prima flotta a vapore del Regno di Sardegna (società Rubattino). Di tendenze liberali, assicurò i rifornimenti [...] Repubblica romana; delle sue navi si servirono sia C. Pisacane per la spedizionedi Sapri (1857), sia G. Garibaldi per la spedizione dei Mille (1860). Nel 1869 acquistò la Baia di Assab sul Mar Rosso, primo stabilimento italiano in Eritrea, come base ...
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Patriota (Napoli 1818 - Sanza 1857). Fu uno dei primi teorici del socialismo in Italia, e nel dibattito interno al movimento risorgimentale sostenne la priorità della questione sociale rispetto a quella [...] della questione italiana, organizzò con G. Mazzini la spedizionedi Sapri. P. e i suoi, non sostenuti dalla la repubblica; nominato capo di S. M., durante la difesa della città ebbe dei contrasti con G. Garibaldi, poco incline a sottostare ...
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Scrittore e patriota (n. Padova 1831 - m. 1861 per naufragio mentre tornava dalla Sicilia nel continente). N. visse intense esperienze intellettuali e militari con una forte volontà di presenza nella vita [...] una esigenza di maturità virile, di vigore intellettuale, che egli realizzò partecipando come soldato al seguito diGaribaldi, alla intendente, poi intendente, della spedizione dei Mille.
Opere
Intensissima è stata l'attività di N. come scrittore e ...
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Entità statale sorta nel Mezzogiorno continentale alla fine del 13° sec., dopo la rivolta dei Vespri siciliani e il conseguente distacco della Sicilia.
Angioini, aragonesi e asburgo
Parte integrante del [...] dell'unità d'Italia. I Borbone rimasero al potere fino al 1860, anno in cui il loro potere crollò a seguito della spedizione dei Mille diGaribaldi e del plebiscito del 21 ott. 1860 con cui fu sancita l'annessione del Regno delle Due Sicilie al Regno ...
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Ufficiale e diplomatico (Milano 1815 - Mirabello, Monza, 1879); arruolatosi volontario negli spahi francesi (1841) partecipò alla spedizionedi Ṣeidā' e Mascara in Algeria, meritandosi la Legion d'onore. [...] del re, partecipò poi alla spedizionedi Crimea (1854-55) e alla campagna del 1859; dopo l'armistizio di Villafranca si recò a Parigi, donde fu abile informatore politico di Cavour. In missione presso Garibaldi (1860), fece poi la campagna delle ...
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Patriota (Antegnate 1825 - Roma 1849); durante le Cinque giornate di Milano (1848) fu a capo del drappello che conquistò Porta Tosa; quindi organizzò un corpo di bersaglieri con cui combatté nel Trentino [...] , con cui resisté eroicamente a Cava, sul Ticino (1849). Dopo Novara, combattè alla difesa di Roma; segnalatosi nella spedizione contro i borbonici, a Velletri, fu nominato colonnello e capo di S. M. diGaribaldi; morì nella difesa di Villa Spada. ...
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Valtellina Valle della Lombardia, longitudinale rispetto al sistema alpino, incisa dal corso superiore del fiume Adda; costituisce con la valle della Mera la prov. di Sondrio. Corre rettilinea tra le Alpi [...] Scoppiata la guerra per la successione di Mantova, la Francia occupò la V. con una spedizione del duca di Rohan (1635) fino al 1637, resistette fino all’arrivo del battaglione Montanari e diGaribaldi, che costrinsero le forze austriache a ritirarsi ...
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Patriota (Bergamo 1836 - Milano 1911). Cacciatore delle Alpi a Varese e San Fermo (1859), militare in Emilia sotto M. Fanti (1860) partecipò alla spedizionedi F. Nullo in Polonia (1863); fatto prigioniero [...] dai Russi, fu condannato a morte, ma, per intercessione di Vittorio Emanuele II, la pena gli fu commutata in quattro anni di lavori forzati nelle miniere della Transbaicalia. In seguito (1870-71) combatté con Garibaldi nei Vosgi. ...
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Patriota (Bologna 1814 - ivi 1874); fu tra i difensori di Roma nel 1849, poi tra i Cacciatori delle Alpi nel 1859 e tra i Mille. Intendente generale nell'esercito garibaldino, entrò col grado di tenente [...] colonnello nell'esercito regolare. Il figlio Giovanni (Bologna 1839 - Monterotondo 1867) fu ferito e fatto prigioniero nella battaglia del Volturno (1860) e cadde durante la spedizione romana diGaribaldi. ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...