Diplomatico inglese, nato a Ginevra il 30 giugno 1817, morto ad Ardington House il 30 marzo 1907. Figlio di Gilbert E., secondo conte di Minto (v. minto), e cognato di lord John Russell, fece gli studî [...] John Russell, egli ebbe un colloquio con Garibaldi a bordo del Hannibal, che stazionava nel golfo di Napoli, esponendo al duce dei Mille come il governo inglese fosse contrario a qualunque ulteriore spedizione oltre il confine napoletano. Avvenuti i ...
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Naturalista e viaggiatore ligure, nato a Voltri il 21 novembre 1841, morto a Sassari il 2 settembre 1901. Non compì studî regolari; seguì Garibaldi in Sicilia. Appassionato cacciatore, nel 1871 si unì [...] sulla costa E. del Golfo dei Papua. Dopo alcune fortunate escursioni verso l'interno, aggregatosi a un'altra spedizione preparata dalla missione di Somerset, naviga per la prima volta il corso inferiore del Fly, che si rivela uno dei massimi fiumi ...
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OUDINOT, Nicolas-Charles-Victor, duca di Reggio
Alberto BALDINI
Generale francese, figlio del precedente, nato a Bar-le-Duc il 3 novembre 1791, morto a Parigi il 7 luglio 1863. Partecipò alle campagne [...] la missione di abbattere la Repubblica Romana. L'O. sbarcò a Civitavecchia alla testa di un corpo dispedizione; ma l Portese, difeso da Garibaldi, ebbe ragione delle eroiche camicie rosse, troppo scarsamente fornite di mezzi tecnici. Rientrato ...
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Nato a Marradi, il 10 luglio 1817. Liberale conservatore, si dimostrò patriota ardente sia come deputato di Destra, sia nel giornalismo, che fu la passione di tutta la sua vita. Collaboratore de La Patria [...] Il barone Ricasoli, Mazzini e Garibaldi (Torino 1862); Ciro Menotti o le cospirazioni di Modena nel 1831 (Milano 1863); Federico Confalonieri e i Carbonari del 1821 (Milano 1863); Pietro Fortunato Calvi e la spedizione nel Cadore, racconto (Milano ...
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Cardinale, nato a Palermo il 15 agosto 1818, morto a Catania il 4 aprile 1894. Discendeva da nobile famiglia belga trasferitasi nell'Italia meridionale, dove alcuni rappresentanti di essa avevano coperto [...] il padre Tosti, accusato dal governo di mene liberali, fu trasferito a Garibaldi e le sue schiere che si avviavano alla spedizione fallita ad Aspromonte. Arcivescovo di Catania il 25 febbraio 1867, continuò nell'opera sua di carità in occasione di ...
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PANTALEO, Giovanni
Mario Menghini
Patriota, nato a Castelvetrano il 6 agosto 1832, morto a Roma il 3 agosto 1879. Vestito, sedicenne, l'abito dei Riformati di San Francesco, l'11 maggio 1860 fuggì dal [...] il popolo italiano", dovunque tenendo accese conferenze a tal fine. Quando Garibaldi si accinse alla disgraziata spedizione conclusa tragicamente ad Aspromonte, il P. fu pronto ad accorrere presso di lui; e arrestato nella sua fuga a Napoli, fu pochi ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] Magretti, alla media di 13,3 km/h. Secondo, staccato di 1h13′03″, è Carlo Ricci Garibaldi.
Presto diventa necessaria , i primi quattro classificati del primo Giro. Ma la spedizione si conclude con una sconfitta rovinosa: sembra esistere un tabù ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] di una civiltà, ma della guerra dei Greci tra di loro per l'egemonia. Già Agamennone, si legge nella Guerra del Peloponneso, guidò la spedizione Simón Bolívar e Giuseppe Garibaldi.
Solo nel 1849, con il discorso divenuto celebre di Donoso Cortés, ha ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] dei Mille da Quarto. La spedizione garibaldina gli sembrava però piena di ambiguità. L'antico federalista Garibaldi in Sicilia, di seguire il generale nella sua conquista del Napoletano: "Garibaldi può seguire i suoi grandi piani, e lo trovo degno di ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] di Mineo, quindi come cancelliere del nuovo consiglio civico. Né mancò un suo contributo letterario alla spedizione dei Mille con la leggenda drammatica in tre canti Garibaldi (ora in Libri e cose scritte, a cura di G. Viazzi, Napoli 1971, pp. 37 s ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...