Vittorio Emanuele II re d’Italia
Figlio di Carlo Alberto e di Maria Teresa d’Asburgo-Lorena di Toscana (Torino 1820 - Roma 1878). Ricevette un’educazione improntata ai più rigidi principi assolutisti. [...] l’aiuto francese. All’insaputa del suo primo ministro, inoltre, tenne contatti con Garibaldi e incoraggiò i suoi preparativi per la spedizione in Sicilia. All’inizio di ottobre del 1860 assunse il comando delle truppe destinate a intervenire nell ...
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Lacava, Pietro
Uomo politico (Corleto Perticara, Potenza, 1835 - Roma 1912). Laureatosi in giurisprudenza a Napoli, entrò presto in contatto con gli ambienti patriottici e nel 1860, dopo l’avvio della [...] spedizione dei Mille, fu tra gli artefici dell’insurrezione della Basilicata. Assunse poi la carica di segretario del governo prodittatoriale di Potenza e a settembre entrò a Napoli al fianco diGaribaldi. Dopo la costituzione del Regno d’Italia ...
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Guerzoni, Giuseppe
Patriota e letterato (Mantova 1835 - Montichiari, Brescia, 1886). Mazziniano, dopo essersi laureato a Padova in filosofia si rifugiò a Torino per sfuggire alla polizia austriaca. Tornato [...] l’altro per il «Pungolo», per l’«Uomo di pietra» e per «Panorama». Nel 1859 si arruolò volontario tra i Cacciatori delle Alpi e partecipò l’anno seguente alla spedizione dei Mille. Seguì Garibaldi anche in Aspromonte e divenne per un breve periodo ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] o perfino a partecipare a una spedizione coloniale e, al contrario, gli si proibisce di partecipare a una rivoluzione, ciò senso della grandezza: quella per esempio diGaribaldi, che guida alla lotta di liberazione facendo appello solo alla dignità ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...]
Tra i tanti episodi di scontri uno dei più noti fu la sostituzione dell’epigrafe di Felice Cavallotti con l’effige diGaribaldi a Loreto che recita: di coccarde tricolori, spedizionedi pacchi al fronte, preparazione di conferenze43. Doti pratiche di ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] se ne era staccato votando con il centro cavouriano a favore della spedizione in Crimea, nel 1857 scriveva a Mazzini: «Il Piemonte vuol del processo di unità nazionale, come la cessione di Nizza e della Savoia, la città natale diGaribaldi e la ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] – tramite spedizionedi scheda firmata – alle donne nubili maggiorenni o separate di corpo e di beni, in e Vittorio Emanuele» sopra il portone retto da due colonne-statue diGaribaldi e Cavour, mentre a sinistra i democratici sono rappresentati su una ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] lo nominano presidente del Supremo consiglio Grande Oriente d’Italia sedente in Palermo. Pochi mesi dopo Garibaldi – di nuovo in Sicilia per tentare la spedizione che avrebbe dovuto liberare Roma, ma che invece porta allo scontro con l’esercito regio ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] uffici dell'agente di Kossuth a Belgrado, G. Carosini. Fu combinata, tra l'altro, una spedizionedi armi per i d'indipendenza, appoggiò la raccolta di fondi chiesta da Garibaldi agli emigrati per l'acquisto di fucili per l'armamento dei ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] Italia partecipando nel 1833 alla preparazione della spedizionedi Savoia e conoscendo in quell'occasione G. sue lettere sono pubblicate da G.E. Curatulo (Il dissidio tra Mazzini e Garibaldi. La storia senza veli, Milano 1928, pp. 375-380), da A. ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...