Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici [...] del Mezzogiorno e dell’Italia centrale. Mentre nell’Italia meridionale, sotto la guida di G. Garibaldi si svolgeva la Spedizione dei Mille (➔ Mille, Spedizione dei), Cavour spingeva avanti gli ultimi preparativi per l’invasione dello Stato pontificio ...
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Uomo politico italiano (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Avvocato e patriota, ebbe un ruolo decisivo nel convincere Garibaldi a compiere la spedizione dei Mille. Proclamata l'Unità d'Italia, abbandonò [...] a organizzarvi l'insurrezione (luglio-ag.), e l'anno successivo contribuiva in modo determinante a far decidere Garibaldi a compiere la spedizionedi Sicilia. Di tale spedizione egli fu, in certo modo, il cervello politico, sia per la sua attività ...
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Patriota italiano (Milano 1812 - Roma 1886); si laureò in medicina e chirurgia all'univ. di Pavia, e vinta una borsa di perfezionamento all'estero, viaggiò un anno in Germania e in Francia. Ritornato in [...] guerra, prese parte alla fondazione del giornale La Riforma, che caldeggiava riforme sociali. Avverso alla spedizione romana diGaribaldi (1867), non tralasciò però di prestarvi la sua opera come medico. Quando la sinistra salì al potere, rimase all ...
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Patriota e uomo politico (Modena 1804 - Roma 1885). Arrestato il 3 febbr. 1831 con i fratelli Luigi (1812-1865) e Paolo (1805-1859) per la sua partecipazione alla congiura di Ciro Menotti, fu liberato [...] al 1860 (contribuì alla preparazione della spedizionedi C. Pisacane); dopo l'annessione del Mezzogiorno, secondò il Cialdini nella repressione del brigantaggio. Arrestato nel 1862 per aver aiutato Garibaldi, si batté nelle campagne garibaldine del ...
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Patriota e uomo politico italiano (Livorno 1822 - Firenze 1906); recatosi giovanissimo in volontario esilio, si dedicò al commercio. Nel 1847 conobbe a Londra Mazzini; due anni dopo lo raggiunse a Roma [...] per contribuire alla difesa della repubblica. Nel 1850, su incarico di Mazzini, entrò in contatto con L. Kossuth, con il quale si a finanziare la spedizionedi C. Pisacane. Dopo il 1860 ebbe da Garibaldi a Napoli la concessione di una ferrovia nel ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] volontà di unione al Regno di Sardegna (con la stessa procedura, Nizza e la Savoia vengono cedute in cambio alla Francia). Contemporaneamente, il mazziniano Partito d’azione organizza una spedizione militare guidata da G. Garibaldi nel Mezzogiorno ...
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Patriota e uomo politico (Sambiase 1828 - Vico Equense 1894). Ferito nella difesa di Roma (1849), esule a Torino, fu catturato (1857) nella spedizionedi Sapri. Condannato all'ergastolo, liberato alla [...] caduta dei Borboni, raggiunse Garibaldi a Napoli e ne fu l'agente nel preparare a Cosenza e a Catanzaro l'azione di Aspromonte (1862); lo seguì volontario nella guerra del 1866 e nel tentativo nell'Agro Romano (1867). Deputato della sinistra dal 1862 ...
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Patriota (Mosca 1829 - Milano 1911); repubblicano, partecipò ai moti del 1848. Nel 1859 combatté con Garibaldi; nel 1860, alla testa delle guide, partecipò alla spedizione dei Mille; salvò la vita a Garibaldi [...] nel combattimento di Milazzo (20 luglio 1860). Nel 1862 fu alla spedizionedi Aspromonte; partecipò alle campagne garibaldine del 1866 e del 1867. ...
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Spedizione garibaldina che, abbattendo il Regno delle Due Sicilie, diede la spinta decisiva alla formazione dell’unità d’Italia. Il primo ideatore dell’impresa, F. Crispi, propose la spedizione a G. Garibaldi, [...] . Sconfitte le truppe borboniche a Calatafimi, i garibaldini raggiunsero e occuparono Palermo (27-29 maggio). Frattanto Cavour, dopo i primi successi diGaribaldi, da una parte tenne a bada la diplomazia europea, dall’altra accelerò l’invio ...
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Uomo politico italiano (Enna 1847 - ivi 1921), fu con Garibaldi nella spedizionedi Aspromonte (1862) e nella campagna del Trentino (1866); emigrò poi nell'America del Sud (1871). Deputato repubblicano [...] ; ispirato da Antonio Labriola, provocò con la sua precisa denunzia in Parlamento (1892) lo scandalo della Banca Romana. Professore di statistica a Palermo e a Napoli, fondò la Rivista popolare, ch'egli redigeva quasi da solo, e pubblicò numerosi ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...