Patriota (Bologna 1814 - ivi 1874); fu tra i difensori di Roma nel 1849, poi tra i Cacciatori delle Alpi nel 1859 e tra i Mille. Intendente generale nell'esercito garibaldino, entrò col grado di tenente [...] colonnello nell'esercito regolare. Il figlio Giovanni (Bologna 1839 - Monterotondo 1867) fu ferito e fatto prigioniero nella battaglia del Volturno (1860) e cadde durante la spedizione romana diGaribaldi. ...
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Valtellina Valle della Lombardia, longitudinale rispetto al sistema alpino, incisa dal corso superiore del fiume Adda; costituisce con la valle della Mera la prov. di Sondrio. Corre rettilinea tra le Alpi [...] Scoppiata la guerra per la successione di Mantova, la Francia occupò la V. con una spedizione del duca di Rohan (1635) fino al 1637, resistette fino all’arrivo del battaglione Montanari e diGaribaldi, che costrinsero le forze austriache a ritirarsi ...
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Stato sorto (1816) dall'unificazione dei regni di Napoli e di Sicilia (che restaurava l'autorità borbonica su tutta l'Italia merid.) e durato fino al 1860.
I moti antiborbonici
Nel 1820 il Regno si sollevò [...] di radicali e democratici, culminata nella fallimentare spedizionedi Sapri (1857) di C. Pisacane.
La spedizione congiunzione delle truppe piemontesi con quelle diGaribaldi, questi consegnò a Vittorio Emanuele II, re di Sardegna, il Regno, annesso, ...
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Patriota (Bergamo 1836 - Milano 1911). Cacciatore delle Alpi a Varese e San Fermo (1859), militare in Emilia sotto M. Fanti (1860) partecipò alla spedizionedi F. Nullo in Polonia (1863); fatto prigioniero [...] dai Russi, fu condannato a morte, ma, per intercessione di Vittorio Emanuele II, la pena gli fu commutata in quattro anni di lavori forzati nelle miniere della Transbaicalia. In seguito (1870-71) combatté con Garibaldi nei Vosgi. ...
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Patriota e letterato (Trapani 1834 - Palermo 1894). Seguì Garibaldi da Palermo al Volturno; partecipò alla campagna del '66 e fu ferito. Applauditissimo improvvisatore; insegnò nei licei e all'università [...] di Palermo. Lasciò, oltre una raccolta dei suoi improvvisi (Melodie, 1862), poemetti (C. Pisacane e la spedizionedi Sapri, 1867; Calatafimi, 1891), Canti sociali (1876), una scelta di liriche (Natura ed Umanità, post., 1894) e studî critici. ...
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VOLONTARÎ
Eugenio COSELSCHI
. Il volontarismo guerriero non è mai mancato in ogni grande età storica, caratterizzata da profondi dissidî ideali, e presso ogni popolo europeo. Le prime imponenti manifestazioni [...] nazione sorella e riportò a Digione una sanguinosa vittoria. La tradizione diGaribaldi venne continuata dai figli e dai nipoti: la spedizione in Grecia del 1897 e la spedizione nelle Argonne nel 1914 sono nella scia della tradizione garibaldina.
La ...
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TAJANI, Diego
Patriota, magistrato e uomo politico, nato a Cutro (Catanzaro) l'8 giugno 1827, morto a Roma il 2 febbraio 1921. Laureatosi in giurisprudenza nel 1850 e datosi all'avvocatura, assunse (1858) [...] criminale di Salerno, dei superstiti della spedizionedi Sapri e particolarmente di Giovanni di bigamia; l'anno appresso ottenne dalla sovrana clemenza la grazia a Passanante, e si occupò dell'annullamento del matrimonio di Giuseppe Garibaldi ...
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Uomo politico (Trabia 1819 - Roma 1881). Emigrato nel 1844 per motivi politici, pubblicò (1847) a Firenze l'opuscolo I popoli del regno delle Due Sicilie ai fratelli italiani, che voleva essere un incitamento [...] prima guerra di indipendenza, poi in missione diplomatica e per accordarsi con Garibaldi allo scopo di agire simultaneamente Ricasoli per le sue idee rivoluzionarie, partecipò alla spedizione dei Mille, prezioso organizzatore delle forze locali, ...
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Patriota (Fermo 1810 - Ascoli 1869). Seguì Garibaldi a Roma (1849) e nella spedizione dei Mille (1860), nel corso della quale, a Milazzo e al Volturno, fu suo aiutante di campo; fu poi deputato. Pubblicò: [...] La Italia. Storia di due anni: 1848-1849 (1851). ...
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Mazzini, Giuseppe
Patriota e uomo politico (Genova 1805 - Pisa 1872). L’ambiente familiare contribuì a dare al giovane Mazzini una formazione severa sulla quale ebbero indubbi riflessi gli ideali democratici [...] concomitanza con la spedizionedi Carlo Pisacane finita tragicamente, giunse a Genova per impadronirsi di un carico di armi, ma fisiche. In contrasto anche con Garibaldi, del quale non approvò i tentativi di soluzione della questione romana del 1862 ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...