DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] . Il tentativo fallì, e mentre si formava un ministero "di corte" presieduto da Menabrea, l'insuccesso della spedizionegaribaldina aprì una fase di riorgaffizzazione della Sinistra. Alla ripresa dei lavori parlamentari il "terzo partito" di Rattazzi ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] cavouriano di fronte alla partenza di volontari: ma il dispaccio è più preciso, e rivela che tali candidati alla spedizionegaribaldina erano chiamati dal governatore di Livorno a giurare di combattere dove li si sarebbe inviati "pour le service du ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] che la classe politica della Destra commise verso l'ex Regno, sperperando rapidamente il patrimonio di consensi che la spedizionegaribaldina le aveva lasciato in eredità, del residuo di borbonismo che il Sud mantenne in vita come resistenza alla ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] rapidamente da Modena e lo riportarono a Napoli, dove rimase fino al 1863, partecipe dei fatti conclusivi della spedizionegaribaldina e collaboratore del De Sanctis del quale fu segretario, nei mesi in cui questi resse la direzione dell'Istruzione ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] di un comitato per i sussidi agli insorti costituito alla vigilia della partenza dei Mille da Quarto. La spedizionegaribaldina gli sembrava però piena di ambiguità. L'antico federalista si ridestava in lui: "Oltre alla rivoluzione così eroicamente ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] fede a equivoche dichiarazioni francesi e con una larga dose di ingenuità si illusero sulla sterilità della spedizionegaribaldina nel Mezzogiorno, rimanendo convinti che l’esercito piemontese non avrebbe invaso le Marche. Invece vennero la sconfitta ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] C. rimase la delusione per la mancata partecipazione alla battaglia di San Martino.
Il '60 fu più fortunato. Quando parve che la spedizionegaribaldina stesse per puntare su Roma il C., che si trovava a Bologna a capo del IV corpo d'armata, fu con L ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] Lampros, l'ammiraglio Miltiades Kanaris e Spiridione Malakis, inviò lettere a Vittorio Emanuele e a Garibaldi sconsigliando la spedizionegaribaldina nell'Epiro e verso il Montenegro (per la quale aveva fatto da quelle parti sondaggi il colonnello ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] difesa del suo vecchio capo. Ancora nel 1864, interpellato dal sovrano, si fece attivo intermediario per una progettata spedizionegaribaldina nell'Europa orientale. Ma era ormai evidente che, a parte velleità personali di Vittorio Emanuele, non era ...
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TASCA, Ottavio Giulio Maria
Gianluca Albergoni
Nacque il 3 marzo 1795 a Bergamo (battezzato il giorno 4 nella parrocchia di San Pancrazio), figlio cadetto del nobile Luigi e di Giovanna dei conti Agosti.
La [...] .
Il completamento dell’unità divenne dunque la principale preoccupazione di Tasca, e accompagnò l’attenzione militante per la spedizionegaribaldina in Sicilia, celebrata con Il buon vento (2 giugno 1860), non appena giunse a Bergamo la notizia dell ...
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camicia
camìcia s. f. [lat. tardo camīsia e camīsa, di origine incerta] (pl. -cie, meno bene -ce). – 1. a. Indumento di cotone, di tela, di seta, di flanella o d’altro tessuto, che si porta sulla carne o sopra la maglia, di varia lunghezza...