DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] . Il tentativo fallì, e mentre si formava un ministero "di corte" presieduto da Menabrea, l'insuccesso della spedizionegaribaldina aprì una fase di riorgaffizzazione della Sinistra. Alla ripresa dei lavori parlamentari il "terzo partito" di Rattazzi ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] di un comitato per i sussidi agli insorti costituito alla vigilia della partenza dei Mille da Quarto. La spedizionegaribaldina gli sembrava però piena di ambiguità. L'antico federalista si ridestava in lui: "Oltre alla rivoluzione così eroicamente ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] C. rimase la delusione per la mancata partecipazione alla battaglia di San Martino.
Il '60 fu più fortunato. Quando parve che la spedizionegaribaldina stesse per puntare su Roma il C., che si trovava a Bologna a capo del IV corpo d'armata, fu con L ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] Lampros, l'ammiraglio Miltiades Kanaris e Spiridione Malakis, inviò lettere a Vittorio Emanuele e a Garibaldi sconsigliando la spedizionegaribaldina nell'Epiro e verso il Montenegro (per la quale aveva fatto da quelle parti sondaggi il colonnello ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] Cairoli dal punto di vista di un popolano che si immagina nel novero dei settanta partecipanti alla spedizionegaribaldina. La narrazione, rapida e asciutta, rasenta il cronachismo nell’esposizione delle azioni compiute dai volontari, con qualche ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] apr. 1896 e il 14 sett. 1896 il comitato a favore degli abitanti di Candia. Nel 1897 vi fu organizzata la spedizionegaribaldina in Grecia. Vi si svolgevano anche le riunioni segrete dell'ARU, e, negli anni successivi, fu sede di intensi rapporti con ...
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FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] e proprie iniziative. Nell'aprile 1911 partecipò a Roma a una riunione insieme con Ricciotti Garibaldi per preparare una spedizionegaribaldina in Albania e poco tempo dopo, il 10 maggio, venne denunciato alle autorità competenti per una protesta ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] , alla Libre recherche, alla Indépendence belge. Fu successivamente corrispondente durante la seconda guerra di indipendenza e la spedizionegaribaldina dei Mille, dopo che nel 1859 era stato espulso dal Secondo Impero per aver pubblicato una lettera ...
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DURANDO, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque il 4 nov. 1807 a Mondovi (Cuneo), da Giuseppe Antonio e da Margherita Vinaj, terzultimo di dieci figli, cinque dei quali, però, morirono subito dopo la nascita [...] e da quella sua posizione si adoperò per favorire l'attività dei Partito d'azione e la preparazione della spedizionegaribaldina che si concluse infelicemente a Mentana, comprendendo che ormai, senza un'azione di forza, Roma non sarebbe mai stata ...
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CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] lui conosciuti e richiesti.
Nel 1867 ottenne segretamente dal ministero della Gruerra un certo quantitativo di armi per la spedizionegaribaldina nel Lazio, cui tuttavia non partecipò; sconsigliò anzi gli amici dal tentarla, in seguito a un viaggio a ...
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camicia
camìcia s. f. [lat. tardo camīsia e camīsa, di origine incerta] (pl. -cie, meno bene -ce). – 1. a. Indumento di cotone, di tela, di seta, di flanella o d’altro tessuto, che si porta sulla carne o sopra la maglia, di varia lunghezza...