BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] processo su problemi teologici: non avrebbe avuto allora alcuna speranza di rompere l'isolamento in cui si era venuto a delle incudini che avrebbero fatto scoprire a Pitagora le leggi matematiche regolanti i rapporti fra i suoni (capp. 10-11), ...
Leggi Tutto
GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] professore di scienze naturali nel seminario di Pavia, e il matematico e astronomo P. Maffi, poi arcivescovo di Pisa e . riconosceva, in un saggio scritto con F. Banissoni (Speranze e preoccupazioni degli psicologi italiani…, in Arch. di psicologia, ...
Leggi Tutto
BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] poi da solo lo studio della filosofia, della fisica e della matematica, e imparò anche il greco avendo per maestro A. M. contornato da una Curia ignorante sul piano dottrinale. Una speranza risiede perciò nella possibilità di pressione sul Papato, per ...
Leggi Tutto
DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] di Padova, nel quale fu anche lettore di matematica e si segnalò come strenuo difensore dell'istituzione gesuitica di Roma, "non mai la sua esterminatione", e rinnovava la speranza di promuovere la riunione degli anglicani con essa (Udine, Bibl ...
Leggi Tutto
BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] e trattamento di mandarini e li adibì a lavori nel campo della matematica e dell'astronomia, pretendendo fra l'altro che gli costruissero in breve ed anche perché egli aveva fatto balenare loro la speranza che - una volta divenuto sovrano di tutta la ...
Leggi Tutto
FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] richiamò nel seminario con gli incarichi di vicerettore e insegnante di matematica e fisica nel liceo. Il 27 sett. 1877 fu nominato su 23 presentati.
Lusingati da questo risultato, nella speranza di ripetere il successo alle elezioni politiche, i ...
Leggi Tutto
CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] poter tornare, almeno per poco tempo, a Roma, ma la sua speranza fu delusa; non poté più stabilirsi nella città della sua rapida è per lui la vera maestra, che solo la matematica permette.di indagare a fondo, con sperimentate dimostrazioni. Egli ...
Leggi Tutto
CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] cui riconobbe l'impegno e il coraggio, nella speranza di un'impossibile collaborazione. Le nuove idee di d'Italia" e la"Raccolta C." come fonti per la storia delle matematiche nel secolo XVIII, in Abhandlungen zur Geschichte der Mathematik, IX(1899), ...
Leggi Tutto
BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
**
Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] di teologia, storia ecclesiastica, antiquaria, medicina e matematica: la nuova antiquaria si combina con lo incarichi sono profferti al Bacchini. Nel 1694 - fallita la speranza di diventare professore a Pisa - viene nominato professore di Sacra ...
Leggi Tutto
GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] onorò con scrupolo per circa due anni pur non rinunciando alla speranza di poter tornare a Roma. L'8 sett. 1616 gli giunse dal generale M. Vitelleschi la nomina alla cattedra di matematica del Collegio romano, che coronò tutta questa prima fase della ...
Leggi Tutto
speranza
s. f. [der. di sperare1, sull’esempio del fr. ant. espérance]. – 1. a. Sentimento di aspettazione fiduciosa nella realizzazione, presente o futura, di quanto si desidera: nutrire, accarezzare, concepire una s.; gli sorride, lo sorregge,...
attesa
attésa s. f. [der. di attendere]. – 1. L’attendere, e il tempo che si attende: l’a. del treno; sala d’a., d’aspetto; fare una lunga attesa. Anche, lo stato d’animo di chi attende, cioè il desiderio, l’ansia con cui si attende un evento:...