d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] allanascita della regia italiana, cioè dalla metà dell’Ottocento agli anni Cinquanta – è anche quella su cui ha scritto di il figlio Stefano prigioniero di guerra, la speranzadi riottenerlo tramite uno scambio di prigionieri, i viaggi che ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] di dar vita ad un teatro di idee - "una specie di altri aperti allasperanza, fra di "Teatro teatrale" di Anton Giulio Bragaglia.
Il B., invece, cerca di farci riassistere allanascita delle prime verità sostanziali, di trovare cioè una soluzione alla ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] vita sentimentale intensa e disordinata.
Gli anni Ottanta avrebbero visto la nascitadi - che aveva si invitato alla mobilitazione e prospettato uno sbocco di tradizionali meccanismi clientelari. D'altronde, la frustrazione della speranzadi ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] libro C’è speranza se questo accade al Vho. Pagine di diario, accolto di Piadena tra il maestro e i suoi più giovani collaboratori e allanascita della Lega di cura di M. Lodi, Drizzona 2008).
Mario Lodi morì, al termine di una lunga e intensa vita, ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] che rende probabile l'assegnazione della sua nascitaalla prima metà del 1465. Inoltre il contrappone questa concezione, intesa quale "modo divita", a quella del C. "che Ascanio Sforza, e una speranza non troppo infondata di ottenere più facilmente la ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] per questo in questa terra et con bona speranza de esser provato, la produgo con reservation alla sicurezza del luogo (garantita dal sistema militare), alle condizioni divita del popolo, il cui incremento demografico richiedeva almeno 45.000 staia di ...
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RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] anche un maestro divita e un punto di riferimento.
Annabella
Il 1976 la nascitadi Telemilano, antenata speranzadi riacquistarla. Mi immedesimo e se posso aiutare aiuto, lo faccio anche con semplici parole».
Partecipò finanziariamente anche alla ...
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FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] volontà di controllare personalmente la vitadi Maria Sofia nel '69, con la speranza della nascitadi un erede, accesero tra i legittimisti nuovi entusiasmi, presto però delusi perché nacque una femmina, Maria Cristina Pia, morta a tre mesi.
F. alla ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] di importanti commissioni, quali la decorazione ad affresco, insieme allo Speranza, del coro della chiesa dialla commissione di un dipinto destinato alla parrocchiale di salienti della Vitadi Mosè, sono immaginate al di là di un finto loggiato ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] funzioni di rettore, che mantenne fino al 1947.
Si apre così il periodo più intenso e appassionato della sua vita, al C. fu eletto alla Camera dei deputati. In questo terzo tempo cadono le speranze del C., che denuncia la nascitadi un nuovo regime e ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...