(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] sua virtù e non in rapporto alla professione religiosa, allanascita, alla ricchezza. Non avveniva così delle vitaalla fiacca vicenda del triplice ministero Facta, debole e abulico di fronte al cozzo delle passioni. Sorto su una vana speranzadi ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] allora si ritenne opportuno firmare la pace (Basilea 1795), nella speranzadi poter assumere la funzione d'intermediario tra l'Europa dell' nasce e sostituisce il latino negli atti pubblici; si adegua alla nuova vita storica e si fa espressione di ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] la data dinascita dei grandi speranzadi staccarlo materialmente e spiritualmente dalle colonie settentrionali; alladi una "coscienza di razza", che li aiuti a mantenersi uniti nella lotta per la conquista di nuovi diritti e di condizioni divita ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] alla Cina un unico governo, ad unificarne la letteratura, distruggendo le barriere che il governo feudale aveva creato e che non corrispondevano più alle ragioni divita prevaleva nel Sud, cominciavano a nascere altri partiti politici: il speranza ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] non contenti di ciò essi introdussero un altro uso che doveva mettere il trono alla loro mercé. Allanascitadi un principe Fu un periodo di corti cavalleresche, di faide violente, di lusso sfarzoso, d'un tipo divita e civiltà completamente ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] distinguono dai Polacchi per il più primitivo genere divita e per la religione: i Russi Bianchi Verso l'epoca della nascitadi Cristo comparisce alla foce della Vistola una 'antica capitale Cracovia. Le speranze dei Polacchi furono quindi grandissime ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] due secoli di relativa calma per la vita della Chiesa, che non ha a subire alcuna scossa pari per gravità alla Riforma protestante, né alcuna evoluzione interiore simile per importanza alla Controriforma.
La speranzadi espellere il protestantesimo ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Varna (1444). Nel 1448, Giovanni Hunyadi, alla testa di un forte esercito, invase la Serbia: ma fu arrestato a Kosovo, dove per la seconda volta i Turchi riportarono una grande vittoria. Ormai, ogni speranzadi salvezza per Costantinopoli era perduta ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] di Gugu (Gige) di Lidia, mandata probabilmente nella speranzadi poter allavita; nella mano destra egli tiene la scimitarra a semicerchio, nella sinistra la mazza. La statua è di marmo color ocra. Di un magnifico naturalismo, piene divita e di ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] di singolare importanza non soltanto per quello che lasciano trasparire della vitadi D. in Ravenna e dei suoi sentimenti e delle sue speranze rispetto alla sesto centenario della sua nascita, Dante è come segnacolo in vessillo di tutti gl'ideali ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...