Frank, Anna
Ermanno Detti
Una testimone della Shoah
A tredici anni, la piccola ebrea Anna Frank, rinchiusa in un alloggio segreto per sfuggire alle persecuzioni naziste, cominciò a scrivere il Diario [...] Germania, da una famiglia ebrea. Poco dopo la sua nascita, nel 1933, andò al potere Hitler, e la alla loro ingiusta condanna, ma continua a scrivere senza perdere la speranza in un mondo di pace e di umanità.
Dalla radio apprende che questa speranza ...
Leggi Tutto
Questione meridionale
Massimo L. Salvadori
Il dibattito sull’arretratezza del Sud
La questione meridionale è emersa dopo la nascita del Regno d’Italia nel 1861. Con la costituzione dello Stato unitario, [...] contadine la speranza della sparizione del latifondo e di una nei suoi termini essenziali fino alla metà del Novecento. Il profondo il tenore divita delle masse meridionali è migliorato notevolmente, anche grazie alle rimesse di quanti erano ...
Leggi Tutto
millenarismo
Termine coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, dell’imminente avvento del regno di Cristo in terra, riservato ai giusti e, secondo una tradizione consolidata, [...] movimento dialladi sfuggire alla morsa della realtà, desiderio che diventa particolarmente intenso nelle situazioni di crisi a prospettiva catastrofica; c) la speranzanascitadi una società nuova, comunista, nella quale è abolita ogni forma dialla ...
Leggi Tutto
AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano dinascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] accenna onestamente allasperanza, che era poi risultata vana, nella venuta a Roma per quell'occasione di Teodoro di Canterbury, all'accenno circa la durezza della vita quotidiana che impediva il diffondersi di una approfondita cultura teologica in ...
Leggi Tutto
Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] la sua prassi di governo. Quest'equilibrio precario tra vita politica e vita religiosa si permesso di superare le divisioni interne fino alla metà degli anni settanta: la nascita dello quanto contrasta con le grandi speranze in un'ascesa sociale ...
Leggi Tutto
COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] una detenzione di nove mesi, il C. poté godere dell'amnistia, concessa il 17 novembre in occasione della nascita del Benini, Vita e tempi di A. Ghisleri, Manduria 1975, ad Ind.; A. A. Mola, Storia della massoneria ital. dall'Unità alla Repubblica, ...
Leggi Tutto
LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] fronte comune con il padre, costringendo L. alla fuga; in occasione di una riunione a Nimega, alla fine dell'830, Ludovico annullò così quanto stabilito a Compiègne. L'831 fu forse l'anno più buio della vitadi L.: in una nuova divisione dell'Impero ...
Leggi Tutto
PAOLINO di York
Thomas Pickles
PAOLINO di York.– Non è nota la sua data dinascita. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 601, quando papa Gregorio Magno (590-604) lo inviò da Roma in Inghilterra [...] quello di Coifi, il capo dei sacerdoti pagani, quello di un ignoto interlocutore che espresse la speranza che alla sua morte: «la sua anima salì la cielo sotto forma di un grande uccello bianco di straordinaria bellezza, come un cigno» (Anon., Vita ...
Leggi Tutto
Figlio (Torino 1587 - Vercelli 1637) di Carlo Emanuele I di Savoia e di Caterina di Asburgo-Spagna. Divenuto, alla morte del fratello, principe ereditario, sostenne la politica filofrancese del padre sposando [...] Vita e attività
Quasi in condizione di ostaggio fu inviato a Madrid (1603) con i suoi fratelli, allo scopo di completare la sua educazione, ma anche con la speranza (presto caduta per la nascita dell'erede al trono) che potesse essere destinato alla ...
Leggi Tutto
Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] ed allo sviluppo della vita democratica […]» e impegnava il governo «[…] a prospettare all’altra parte contraente tale opportunità in vista di raggiungere una valutazione comune in ordine alla revisione bilaterale di alcune norme concordatarie»26 ...
Leggi Tutto
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...