MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] breve vita. Muoveva anche aspre critiche al sistema democratico, in cui si attuava la tirannia di un'Assemblea alla costituzione francese octroyé.
Al M., deluso nella segreta speranzadi entrare al servizio del governo francese, non rimase altro ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] argomento vario: i dieci comandamenti (tema d’obbligo nella predicazione ai laici), la speranza e la disperazione, la gloria divita eterna (a volte isolato nei codici). Il canovaccio è fornito anche questa volta dal Peyraut (De ira e De fortitudine ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] . L'opposizione paterna contribuì a far di questa passione una questione divita o di morte per il giovane Cesare. Le all'inizio del 1774apparve evidente che non c'era più alcuna speranza. Il 14marzo moriva. La disperazione iniziale del B. fu seguita ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] il suo sontuoso tenore divita abbisognava d'essere costantemente alimentato da un cospicuo flusso di denaro. Assai mondano, Chieppio e Striggi suggerirono, nel 1618, di trasferire "la casa di Sua Altezza", nella speranza la corte, una volta "fuori ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] nazionalità italiana, appellandosi inoltre a una tradizione di otto secoli di storia comune (Speranze, ed. cit., p. 481).
Quando il B. riuscì ancora a stendere in quegli ultimi tre anni divita, benché fosse tornato da Gaeta quasi cieco (Ricotti, p. ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] , il cui discrimine era segnato dalle speranzedi Monti nell’opera di Bonaparte. In questa cornice ideale e Andrea, morto dopo 18 giorni, mentre lei era in pericolo divita. Le responsabilità familiari del poeta si accrebbero dal 1815, quando ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] polo di riferimento per gli ambienti dell'opposizione al regime di Piero Soderini a Firenze.
Ostentando uno stile divita gaio e la mite indole del papa autorizzò qualche iniziale speranzadi composizione dei conflitti in atto nella penisola italiana ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] di F. per l'appoggio datogli anche dagli Este e per il prestigio della dinastia cui apparteneva.
Negli ultimi mesi divita armi in gran numero.
Venuta meno la speranzadi consistenti aiuti militari da parte di Sigismondo, F. si adoperò a smembrare ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] fine degli anni Trenta, egli aveva espresso la speranza che lo sviluppo della psicologia italiana, avversato dall' Cinquant'anni divita dell'Università cattolica, in Vita e pensiero, LIV (1971), pp. 665-686; G. Rumi, In margine al centenario di A. G ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] Il 10 marzo 184 Napoleone, con la speranzadi mettere in difficoltà Murat, ordinò di ricondurre il papa a Roma, e il 1911, passim;A. Angelucci, Il grande segretario della S. Sede. Sunto della vitadi E. C., Roma 1923; P. Pirri, Il cardinale E. C. nel ...
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speranza
s. f. [der. di sperare1, sull’esempio del fr. ant. espérance]. – 1. a. Sentimento di aspettazione fiduciosa nella realizzazione, presente o futura, di quanto si desidera: nutrire, accarezzare, concepire una s.; gli sorride, lo sorregge,...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...