DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] speranzadi recarsi in Ungheria.
Nel, 1472 compì un breve viaggio a Roma, di cui parlò in una lettera al Guarini, dell'aprile di poeti latini del suo tempo - sono descritti motivi divita quotidiana, amorosi, oppure vengono cantati temi esaltanti l' ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] di cui Dandolo era il più autorevole rappresentante; il desiderio di rivedere l'amico e, forse, la speranzadi del diritto, si trasferì a Milano.
Trovò questa città pulsante divita e d'industria ("Tutte le altri capitali d'Italia avevano per ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] presso il Turco. Leone X non perse la speranzadi riaverlo e lo invitò a tornare nello Stato pontificio gestis et scriptis Hadriani Cast. Cardinalis, Faventiae 1775; G. Roscoe, Vita e pontificato di Leone X, Milano 1817, VIII, p. 101; XI, pp. ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] apprezzò il lavoro e fu prodigo di incoraggiamenti, ma la speranzadi veder pubblicata l'opera musicale presso su Casa "la Vita" e Tutta la vita e dà una risposta, implicita ma chiarissima, al surrealismo di Breton. Il disegno di rendere cosciente l ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] embrionale e compensativo in una vera e propria scelta divita contribuì in maniera decisiva l'ambiente culturale napoletano ed altrettanto con gli Austriaci, condividendo le speranzedi quanti ritenevano che il mutamento dinastico avrebbe giovato ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] in cui, con la sconfitta dei Francesi, svanirono per sempre le speranze del Cantelmo. Tornato a Ferrara nel 1504, l'E. fu assegnato verso gli ultimissimi anni divita dell'Equicola. Le Institutioni hanno infatti il carattere di un'opera non ultimata, ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] segno", della istruzione militare. L'avvento di Rattazzi alimentò le sue speranzedi una rinnovata intesa fra governo e rivoluzione del gen. N. B., Fano 1876; G. C. Abba, Vitadi N. B., Torino 1905, traccia un profilo sbiadito, che non raggiunge ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] , probabilmente nella vana speranzadi essere così restituito alla cattedra di Segovia, abbandonò la Compagnia di Gesù, pur rimanendo assai animato della vita provinciale spagnola, borghese e popolare, ricco di invenzioni e di acume psicologico. ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] sente animato, come gli altri suoi amici, da una nuova speranzadi felicità. Ma le autorità ne impediscono l'accesso dichiarandola "luogo follia sessuale con vistose contrapposizioni divita umile: tragici squarci di esistenza subalterna, ancora una ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] repubblicani italiani e francesi si passò da una prima fase, in cui le speranze nel governo e nell'armata francese erano piene e totali, a una fase mondo fino al distacco dalla madrepatria. Il genere divita dei coloni, il lavoro agricolo cui si ...
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speranza
s. f. [der. di sperare1, sull’esempio del fr. ant. espérance]. – 1. a. Sentimento di aspettazione fiduciosa nella realizzazione, presente o futura, di quanto si desidera: nutrire, accarezzare, concepire una s.; gli sorride, lo sorregge,...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...