DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] riconquistato alla fine del 1901 e mantenuto poi per tutta la vita) si sarebbe vieppiù allargato.
Battuto sul terreno parlamentare il divenne preda di tradizionali meccanismi clientelari. D'altronde, la frustrazione della speranzadi uno sviluppo ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] di questioni di teoria politica di area machiavelliana a partire dall'esame accurato della storia romana.
Pochi mesi dopo diede vita a una compagnia di , Pinacotheca, p. 184, con la speranzadi ottenere una rendita ecclesiastica), l'invito rivolto ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] d'Oriente, Giustino, che era negli ultimi mesi divita sempre più sotto il controllo del nipote Giustiniano. la vecchia rivalità di famiglia dopo la morte di Amalafreda, forse nella speranzadi negoziare da una posizione di forza, perché nessuno ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] speranzadi affermarsi in un campo più sicuro di quello letterario, si avviò ad una brillante carriera di , p. 123; IV, 3, ibid. 1927, p. 280;A. Foresti, Aneddoti della vitadi F. Petrarca, Brescia 1928, pp. 202 n. 1, 229-237;P. Piur, Die ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] " che nel 1856 lo stesso Mazzini avrebbe accettato nella speranzadi costringere il Piemonte a una politica più risoluta.
Nell possibile muovere al Comitato, e cioè di non aver dato nessun segno divita, di non aver tentato assolutamente nulla a ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] umana, e contrappone questa concezione, intesa quale "modo divita", a quella del C. "che riduce l'impegno umano suggerimento del cardinale Ascanio Sforza, e una speranza non troppo infondata di ottenere più facilmente la dignità cardinalizia, se ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] ritrovandomi al prexente per questo in questa terra et con bona speranza de esser provato, la produgo con reservation de le mie raxon alle condizioni divita del popolo, il cui incremento demografico richiedeva almeno 45.000 staia di frumento all' ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] e il principe di Piombino, Niccolò Ludovisi, mentre Camillo, unica speranzadi discendenza per i Pamphili , 368, 398, 407, 431, 445, 451; A. Ademollo, I narratori della vitadi donna Olimpia Panfili, in Rassegna settimanale, 11 ag. 1878, pp. 94 s.; L ...
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RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] non solo la figura paterna ma anche un maestro divita e un punto di riferimento.
Annabella
Il 26 dicembre 1969 un violentissimo la libertà, e magari con la sola lontanissima speranzadi riacquistarla. Mi immedesimo e se posso aiutare aiuto, ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] nel gennaio del 1822, poche voci trapelarono sulle condizioni divita dei detenuti, quelle condizioni che più tardi avrebbero illustrato a curare meglio i propri interessi, e qualche speranza in proposito dovette venirgli da L. Valerio, autorevole ...
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speranza
s. f. [der. di sperare1, sull’esempio del fr. ant. espérance]. – 1. a. Sentimento di aspettazione fiduciosa nella realizzazione, presente o futura, di quanto si desidera: nutrire, accarezzare, concepire una s.; gli sorride, lo sorregge,...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...