Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...]
Tra le cause più generali dei conflitti etnici vi è senza dubbio il processo di modernizzazione, intesa soprattutto come cambiamento di stili divita. La quasi totalità degli studi sul nazionalismo sono infatti 'modernisti', nel senso che fanno ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] sacerdote milanese pioniere del nostro cecilianesimo) di fronte alla speranzadi una conversione del talento verdiano, soprattutto del diafano genio chopiniano: la sua diventa «la vitadi un eroe, di un genio o di un santo […] in modo che l’azione, l ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] a lui come a colui che avrebbe potuto incarnare la speranzadi un rinnovamento cattolico. Se il montinismo (come del resto scuola da un lato, chiesa dell’altro. La dottrina, come la vita, è unica»5.
Come ha scritto Vittorio Peri, il nuovo assistente ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] di innumerevoli altre persone. Ed io non avrò mai speranza che questa cara nostra Italia risplenda di maschie virtù e goda di quei veri beni di sia, non dirò compita (non basta a ciò la vita intiera dell’uomo) ma cominciata, e cominciata in guisa ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] strutture tradizionali della società e negli stili divita. Eppure proprio questi cambiamenti avevano generato alla stata di netta chiusura e di condanna, ma in una certa misura essi avevano lasciato un segno e alimentato la speranza nascosta di un ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] sulla costante dimostrazione di merito nel mantenimento dell'ardore religioso e di una condotta divita virtuosa.
In questa di Dio. La setta rappresenta la speranza radicale di un ripristino (almeno per se stessa, se non per tutto il genere umano) di ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] radicali trasformazioni. In Occidente la crescita economica è in forte aumento. È mutata la speranza media divita delle popolazioni. A questo benessere del primo mondo, si contrappone la miseria dei paesi sottosviluppati, segnati dalla povertà e da ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] località nei pressi di Praga, con la speranzadi ottenere finalmente il permesso, sempre negatogli, di recarsi nella (1986), pp. 21-42; G. De Sandre Gasparini, S. G. da C. e la vita religiosa dei laici, ibid., pp. 77-88; G.P. Marchi, S. G. da C. a ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] due anni di studio rientrò al paese natìo in estate per alcuni mesi, nella vana speranzadi ottenere qualche L. Onofri, Sacralità, immaginazione e proposte politiche. La vitadi Nicolò V di Giannozzo Manetti, "Humanistica Lovaniensia", 28, 1979, pp. ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] nuove prospettive che si intravedevano, per la speranzadi una riforma, ma anche come un modello non è più una virtù, Firenze 1967, p. 34.
63 D.M. Turoldo, La mia vita per gli amici, vocazione e Resistenza, Milano 2001, p. 76.
64 Ibidem, p. 29. ...
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speranza
s. f. [der. di sperare1, sull’esempio del fr. ant. espérance]. – 1. a. Sentimento di aspettazione fiduciosa nella realizzazione, presente o futura, di quanto si desidera: nutrire, accarezzare, concepire una s.; gli sorride, lo sorregge,...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...