Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] la madre, che accusava inoltre di condurre un tenore divita superiore alle disponibilità familiari.
Nel 1560 il resto, non erano come si sperava a Roma, ma non erano neanche senza speranza.
Il 9 settembre Medici era a Digione, il 13 a Mâcon, il 30 ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] e, in prospettiva, la perdita nel nuovo contesto divitadi qualità genuine e di tradizioni spirituali della sua gente. Devo ora riconoscere da Vittorio Messori, nel volume Varcare la soglia della speranza (1994). Dono e mistero (1996), scritto nel ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] opportuno abbandonare la città, ma più tardi fece il tentativo di impadronirsi con i suoi seguaci di una chiesa; il tentativo andò fallito ed egli si rassegnò a deporre ogni speranzadi poter tornare a Roma (Gesta inter Liberium et Felicem episcopos ...
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Marcello II
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano (Macerata) da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse i primi anni [...] era considerato dagli osservatori fra i candidati con maggiore speranzadi successo, a causa dello zelo religioso dimostrato; dare un segnale di rigore, pretese immediatamente che in Corte di Roma si diffondesse un nuovo, austero stile divita e non ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] l’organizzazione internazionale (SIOI), appena al secondo anno divita: fondata nell’ottobre 1944, con un forte sostegno del giovanneo, nella fase di apertura del concilio Vaticano secondo, si manifestarono alcuni segnali disperanza, segni dei tempi ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] quella linea di restaurazione, di ordine e di disciplina, di potere insomma, assunta dalla Chiesa occidentale con il pontificato di Urbano II, contro ogni istanza antitemporalistica e pauperistica, e contro ogni autonoma espressione divita religiosa ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] da loro l'impegno a non attentare alla vita del papa morente, a non provocare tumulti facendo di enorme portata. "Il primo tentativo dell'aristocrazia militare di Roma... d'imporre sulla cattedra di S. Pietro una propria creatura con la speranzadi ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] ad offrire al neoeletto pontefice la carica di senatore di Roma a vita; per quanto, molto probabilmente, la decisione fosse stata presa anche senza sapere chi sarebbe stato il successore di Martino IV, nella speranzadi un rapido ritorno del papa a ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] personalità è quello di P. Vanzan, Il mondo, la Chiesa e il regno di Dio nella vita e opera di uno "starez" molteplice attualità di G. L., in Civiltà cattolica, 6 sett. 1997, pp. 400-413; V. Peri, La Pira, L., Dossetti: nel silenzio la speranza, Roma ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] e la Riviera, ospite per lo più di famiglie patrizie, con la speranzadi ottenere dal suo Ordine l'autorizzazione a stabilirsi In Sicilia, dove egli si fermò poco più di un mese, conducendo vitadi stenti in varie località, sollevò i sospetti della ...
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speranza
s. f. [der. di sperare1, sull’esempio del fr. ant. espérance]. – 1. a. Sentimento di aspettazione fiduciosa nella realizzazione, presente o futura, di quanto si desidera: nutrire, accarezzare, concepire una s.; gli sorride, lo sorregge,...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...