CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] senza speranzadi successo; né bisogna dimenticare che il fronte stesso dei sostenitori della difesa a oltranza era già intimamente incrinato, anche per la grande diversità delle motivazioni e dei programmi politico-sociali.
Ritiratosi a vita privata ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] con il rigore e l’entusiasmo dettato dalle speranzedi quegli anni 'indimenticabili'. Definito, in un' la condivisione ideale con Capitini.
In un periodo così impegnativo nella vita pubblica e politica (nel febbraio del ’47, a seguito del ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] 1587 Alfonso di Montecchio, C. restò il più prossimo parente di Alfonso II, che, perduta la speranzadi avere figli, essi si vedevano quasi sempre posposti, era un'altra causa di turbamento nella vita della corte e dello Stato. Il Laderchi, che morì ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] di un fatto particolare, uscito a Firenze ai primi del 1878). L'elezione di Leone XIII gli aprì uno spiraglio disperanza assicurare all'operaio ed alla sua famiglia una condizione divita degna di un uomo, il superamento della divisione fra capitale ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] e Bari.
Nella città lagunare giunse a dar vita al Teatro di Venezia, con un cartellone ben articolato e proposte innovative presente e da trasmettere alle future generazioni, nella speranzadi trovarle più ricettive e più eticamente disponibili a ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] , cattolico-imperiale, aristocratica, ostile al tempo stesso alle vecchie forme divita feudale di un marchesato di Saluzzo e alle monarchiche forme divita della Francia di Francesco I e di Enrico II, tutto rivolto invece a sostenere l'esistenza ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] di dar vita ad una borghesia terriera. Ma la misura cui più si lega il nome del C. come ministro è il decreto di abolizione del dazio sul macinato (13 ott. '48), motivato dall'alto costo della riscossione e soprattutto dalla speranzadi spingere ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] si spegne ma anche una speranza che vien meno. Noi abbiamo il dovere, e non v’è dovere civile più alto, di questo, di sorreggere le tenere piante perché mettano radici e fioriscano» (A. Anile, Vigile di scienza e divita, Bari 1911, p. 145).
La ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] personalità è quello di P. Vanzan, Il mondo, la Chiesa e il regno di Dio nella vita e opera di uno "starez" molteplice attualità di G. L., in Civiltà cattolica, 6 sett. 1997, pp. 400-413; V. Peri, La Pira, L., Dossetti: nel silenzio la speranza, Roma ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] martirio come fonte di nuovi credenti; il dovere come legge divita) e restituendo loro la capacità di mobilitazione perduta dopo ma restituire ai cittadini la sovranità temporale. La sua speranza era che il resto d'Italia si affrettasse a seguire ...
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speranza
s. f. [der. di sperare1, sull’esempio del fr. ant. espérance]. – 1. a. Sentimento di aspettazione fiduciosa nella realizzazione, presente o futura, di quanto si desidera: nutrire, accarezzare, concepire una s.; gli sorride, lo sorregge,...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...