LANDI, Pasquale
Ettore Calzolari
Nacque a Porrona, piccolo centro oggi appartenente al Comune di Cinigiano, presso Grosseto, l'11 nov. 1817 da Pietro e da Rosa Bardi, in una famiglia di umili condizioni: [...] suo magistero con la prolusione Verità nella scienza e moralità nell'arte: prelezione all'insegnamento .: Necr., in L'Unione universitaria, II (1895), pp. 361-369 e in Lo Sperimentale, XLIX (1895), sezione clinica, p. 480; D. Barduzzi, Prof. comm. P. ...
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LOMBROSO, Ugo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 15 ott. 1877 a Torino dall'antropologo Cesare, docente di psichiatria e medicina legale nell'ateneo torinese, e da Nina De Benedetti. Iscrittosi alla facoltà [...] , tra i più significativi: Sul determinismo della funzione pancreatica: riflesso o ormone?, in Arch. di farmacologia sperimentale e scienze affini, XII (1911), pp. 67-89; Contributi alla conoscenza degli enzimi proteolitici, in Archivio di fisiologia ...
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BARELLAI, Giuseppe
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 13 genn. 1813 da modesta famiglia e, col godimento di un posto gratuito del governo granducale, frequentò i corsi di medicina e di chirurgia all'università [...] G. B.,in La contagiosità ed evitabilità della tubercolosi nella scienza e nel diritto pubblico italiano, Pisa 1911, pp. 101-116; M. Cardini, G. B. fondatore degli ospizi marini (1813-1884), in Lo SPerimentale,LXXVIII (1924), pp. 367-369; A. Il vento ...
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CHIMINELLI, Luigi
Arnaldo Cantani
Nacque a Ragusa (Vicenza) il 28 ott. 1816 da Pietro e da Angela Toffoli. Laureatosi in medicina e chirurgia all'università di Padova, nel 1839 fu nominato assistente [...] naturali, ma soprattutto della chimica e della fisica. Il metodo dell'osservazione sperimentale era, a suo parere, quanto mai adatto a conciliare gli indirizzi opposti dell'empiriamo e della scienza e quindi a mediare "fra la ragione e la pratica, un ...
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BONIOLI, Camillo
Paolo Casini
Nato a Lonigo (Vicenza) il 17 genn. 1729 da Antonio, proprietario terriero, dal 1748 frequentò all'università di Padova le lezioni del Morgagni, laureandosi nel 1750 in [...] e perfino dall'estero. Costituitasi a Padova l'Accademia di scienze, lettere ed arti, il B. ne fu tra i primi membri, iscritto nella classe di "filosofia sperimentale": annualmente leggeva all'Accademia memorie su argomenti di chirurgia pratica ...
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BARTOLI, Sebastiano
Biagio De giovanni
Nato a Montella probabilmente nel 1629, il B. studiò matematica, filosofia e medicina a Napoli, proprio nel periodo in cui la cultura napoletana si andava affrancando [...] a mezza via tra il vecchio e il nuovo, tra la vecchia filosofia medica rinascimentale e la nuova scienza medica sperimentale - ma è certo che attraverso la sua opera altri argomenti si aggiungono alla polemica ormai prevalente contro la tradizione ...
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ANDRIA (D'Andria), Nicola
Felice Mondella
Nacque a Massafra (Lecce) il 10 sett. 1748 da famiglia agiata. Laureato in giurisprudenza ebbe però inclinazione per le scienze e questa prevalse, tanto che [...] questa scuola l'A. insegnò insieme con la medicina la chimica sperimentale e filosofica. Nel 1775, anno in cui uscì a Napoli metodo, anche la corrispondenza da lui tenuta con uomini di scienza fra i maggiori del suo tempo, quali Spallanzani, Aldini, ...
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CHIRONE, Vincenzo
Arnaldo Cantani
Nacque a Carpignano Salentino (Lecce) il 26 marzo 1847, Dopo i primi studi a Lecce, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Napoli, dedicandosi [...] loro effetti collaterali, tossici.
Condusse numerose ricerche sperimentali: sulla chinina, che aveva cominciato a studiare , dell'Accademia medico-fisica fiorentina, della R. Accademia di scienze, lettere e arti di Napoli, della Societé d'hygiène di ...
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CALBI, Ruggero
Claudio Mutini
Nacque a Ravenna nel 1683 da Giovan Battista, di agiata famiglia cittadina, e da Maria Donati. Nella città natale apprese grammatica e retorica; studiò poi a Ferrara medicina, [...] arricchiti, seppure indirettamente, dalla tradizione sperimentale particolarmente viva nell'università di Padova. .
Tali interventi di ordine pratico nel campo della contemporanea scienza medica testimoniano della notevole esperienza del C., alla cui ...
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GALASSI, Luigi
Giulia Crespi
Nato a Roma il 22 nov. 1817, studiò medicina sotto la guida di O. Concioli, conseguendo la laurea nel 1839. Assistente presso gli ospedali romani dal 1841 al 1847, intraprendeva [...] febbre napolitana o febbricola del prof. De Renzi, in Lo Sperimentale, XXXIX [1885], pp. 237-251). Il G., inoltre, t. 178, pp. 37-81; La teoria e la pratica, la scienza e l'arte nella medicina. Introduzione alle lezioni di medicina teorico-pratica, in ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...