BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] i meriti dei suoi primi studi a larga base sperimentale, compiuti soprattutto in Francia, i suoi tentativi di immettere posto all'università e di essere riammesso all'Accademia delle Scienze; ma tre sue successive suppliche (del 20 febbr. 1820 ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] posizioni moderate e caute, privilegiando sempre la verifica sperimentale precedente l'applicazione pratica delle nuove acquisizioni. La sua considerazione della farmacologia quale "scienza biologica alleata alla fisiologia ed alla patologia generale ...
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FORLANINI, Carlo
Antonia Francesca Franchini-Alessandro Porro
Nacque a Milano l'11 giugno 1847, primogenito del medico Francesco e di Marianna Rossi, proveniente da una famiglia della buona borghesia [...] l'oculista A. Quaglino discutendo la dissertazione sperimentale Contribuzione alla teoria della piogenesi. Fachite, C. F., in Rendiconti del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, classe di scienze matematiche e naturali, LI (1918), pp. 654-658; ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] Patologia generale e istituzione del primo gabinetto di patologia sperimentale cento anni or sono a Pavia, in Atti della del senator P. M., in Rendiconti dell'Istituto lombardo. Scienze chimiche e fisiche, geologiche, biologiche e mediche, CXVII (1983 ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] , da T. Campanella. L'I. vi conduceva osservazioni sperimentali, tra cui una sul parto delle vipere, sulla quale nel Museologia scientifica, III (1986), pp. 187-213; G. Galasso, Scienza filosofia e tradizione galileiana, in Galileo e Napoli, a cura di ...
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JEMMA, Rocco
Italo Farnetani
Nacque a Laureana di Borrello, in Calabria, il 16 ag. 1866 da Giuseppe e da Adelaide Corcione.
Terminati gli studi secondari, lo J., anziché avviarsi alle discipline giuridiche [...] di medicina e chirurgia, IX [1910], pp. 117-120; Infezione sperimentale da "Leishmania infantum" nei cani, in La Pediatria, XVIII [1910], Sarcoma del rene o rene policistico?, in Studium. Rivista di scienza medica, XII [1922], pp. 33-41, in collab. ...
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DE RENZI, Enrico
Alberto Zanchetti
Nacque a Paternopoli (Avellino) il 12 sett. 1839, da Salvatore, celebre storico della medicina in Italia e docente nell'ateneo napoletano, e da Maria Teresa Prudente. [...] , La tisichezza polmonare, che riassume coerentemente il suo pensiero e i numerosi contributi sperimentali e clinici della sua scuola e la cui importanza nell'ambito della scienza del tempo è attestata dal fatto che ebbe una traduzione tedesca.
Di ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] bacillo della peste bubbonicain rapporto alla profilassi, in Annali d'igiene sperimentale, n.s., VII [1897], pp. 261-272, in bubbonica aipipistrelli, in Rendiconti della R. Accademia dei Lincei, cl. di scienze fis., mat. e nat., s. 5, XI [1902], 1, ...
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DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] pratica e a una teoria scientifica impostate sullo sperimentalismo e ispirate alla lezione galileiana. Il D N. Nicolini, Napoli 1931, ad Indicem; G. B. Tafuri, Delle scienze e delle arti inventate, illustrate, ed accresciute nel Regno di Napoli, ...
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LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] di M. Bufalini. Indirizzato alla patologia induttiva e alla filosofia sperimentale da Puccinotti, alla patologia analitica e all'interesse per le questioni di logica e di metodologia delle scienze da Bufalini, dei due maestri il L. aveva fatto propri ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...