Sistematica biologica
Ernst Mayr
di Ernst Mayr
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia della classificazione: a) da Aristotele a Cuvier; b) criteri di classificazione. 3. Chiarimento dei concetti e della [...] di una buona classificazione. Essa rappresenta un fondamento indispensabile per gran parte della biologia.
Nelle scienze biologiche due sono i metodi principali, quello sperimentale e quello comparativo. Quest'ultimo dipende interamente da una valida ...
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L'Ottocento: biologia. Botanica e tassonomia vegetale
Brigitte Hoppe
Botanica e tassonomia vegetale
Dalla fine del Seicento iniziò a diffondersi in tutta Europa, non soltanto fra principi e nobili ma [...] scienzadella classificazione, che chiamò 'tassonomia', dai procedimenti della definizione, descrizione e presentazione delledelle classificazioni delle unità sistematiche. Nel XX sec. furono sviluppate la ricerca sperimentaledelle relazioni ...
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Genetica molecolare
Maurizio Chiurazzi
La genetica molecolare è la disciplina scientifica focalizzata sullo studio della struttura e sulla funzione dei geni a livello molecolare. In particolare, la [...] è stato conferito il Premio Nobel per la medicina o fisiologia agli scienziati Leland H. Hartwell, Timothy Hunt e Paul M. Nurse per o T-DNA nel caso delle cellule vegetali). L'obiettivo finale di un approccio sperimentale di questo tipo è arrivare a ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Biologia ambientale
Mark Madison
Biologia ambientale
Le origini dell'ecologia
La storia della biologia ambientale, come quella di [...] ma non erano prive di 'rischi', tipici della storia dellescienze ambientali, in quanto tendevano a portare a speculazioni storia naturale era descrittiva, mentre l'ecologia era sperimentale e predittiva; inoltre, la storia naturale parlava solamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] alla ricerca sperimentale, in particolare della morfologia del tessuto nervoso, dell’istogenesi e dell’embriologia, candidatura per il primo premio Mussolini per la scienza fu ritirata per intervento dello stesso Benito Mussolini.
Nel 1938 riuscirà a ...
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La grande scienza. Le origini dell'etologia
Patrick Bateson
Le origini dell'etologia
L'etologia è nata per fornire un approccio biologico allo studio del comportamento. I suoi fondatori, comunemente [...] tutta Europa. David E. Allen (1976) descrive il progredire dellescienze naturali in Gran Bretagna che incentivò l'iniziale passione di Charles gli etologi fautori di un approccio non sperimentale e meramente descrittivo.
Tinbergen fu un maestro ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] . L'I. vi conduceva osservazioni sperimentali, tra cui una sul parto delle vipere, sulla quale nel 1572 inviò Museologia scientifica, III (1986), pp. 187-213; G. Galasso, Scienza filosofia e tradizione galileiana, in Galileo e Napoli, a cura di ...
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COTRONEI, Giulio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 19 sett. 1885 da Giuseppe, medico e chirurgo, e da Giulia Martorano. Si laureò in scienze naturali a Napoli nel 1910, dopo aver dato inizio [...] , ibid., pp. 511-513; Ricerche sperimentali sull'accrescimento larvale e sulla metamorfosi degli Anfibi Anuri, in Mem. Soc. it. d. Scienze detta dei XL, s. 3, XXI (1919), pp. 3-44; Sull'identità delle influenze morfogenetiche nella metamorfosi degli ...
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GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] pubblica e nel suo pensiero politico in senso lato. "Sperimentale" per il G. era tutto quanto si contrapponeva alla ruotò il suo impegno di scienziato e di politico.
Nel 1848, quando giunsero le prime notizie dell'insurrezione milanese, il G., ...
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CELESIA, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 3 apr. 1872, pronipote di Candida Lena Perpenti, nata nel 1764, naturalista e botanica, autrice di studi originali e promotrice della vaccinazione [...] di Como. Poco dopo, nel '99, fondò la Rivista di scienze biologiche, cui collaborarono i nomi più prestigiosi di quegli anni: il suo scopo era di portare ogni contributo della ricerca sperimentale su di un livello di riflessione e di più profonda ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...