Pronome di 1ª persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé stessa. Sia nel linguaggio della filosofia e psicologia sia nell’uso corrente, designa la personalità [...] il valore di un principio primo incondizionato dell’intera scienza filosofica. Come reazione a tali sviluppi idealistici della psicologia sperimentale (indirizzo behavioristico), è diventato attuale in relazione ai problemi della personalità e della ...
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Filosofo e psicologo (Hull, Yorkshire, 1843 - Cambridge 1925). W. concepì la psicologia come scienzadell'esperire, sottolineandone il carattere di attività e insistendo soprattutto sull'attenzione e sul [...] sperimentale in Inghilterra. Di particolare importanza il suo saggio Psychology nella 9a ed. dell' Psychological principles (1918). W. esercitò notevole influenza sugli sviluppi della psicologia inglese dei primi decenni del Novecento; in specie, ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] finalistiche, forse anche per l'esiguità dei dati sperimentali; non è privo di interesse notare che Kepler esame l'ipotesi dell'uniformità dell'Universo. Ne è testimone l'Apologia pro Galileo (1622), dove il nome delloscienziato pisano è associato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] La discrezione è precisamente quest’arte difficile, sempre sperimentale e senza sicurezze predeterminate, di «pesare gli uomini». E questa condizione è simile in tutti i campi dellescienze umane. Non riguarda solo i giuristi e coloro che devono ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] , titolati Ur, poi Krur (raccolti nei 3 voll. dell'Introduzione alla magia quale scienzadell'Io, Roma 1927-29), sotto la direzione dell'E. che dette un particolare rilievo all'aspetto pratico e sperimentale di questi studi e impose l'anonimato ai ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] mosse all'interno di una concezione atomistica, sperimentale e antimetafisica. A Descartes si accosterà L. Pepe, Note sulla diffusione della Géometrie di Descartes in Italia nel sec. XVII, in Boll. di storia dellescienze matem., II (1982), 2, ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] per la ricostruzione critica dei rapporti con la tradizione investigante-sperimentale, anche perché costituisce il solo esempio dell'interesse calopresiano per le scienze naturali. Di particolare importanza sono le quattro "lezzioni" tenute dal ...
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CREDARO, Luigi
Patrizia Guarnieri
Nacque a Colda, frazione di Sondrio, il 15 genn. 1860, primogenito di poverissimi contadini, Andrea e Maria Baldini, analfabeti, e per le condizioni economiche della [...] accentuare, con viva simpatia per Romagnosi, i caratteri realistici e sperimentali del criticismo.
Nell'87 vinse il concorso indetto dal Ghislieri la concezione della pedagogia come scienza, contro l'idealistica riduzione della pedagogia a filosofia ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] presso l'istituto di fisiologia dell'università di Palermo il laboratorio di psicologia sperimentale che fu tra i primi d filosofia per il C. "comprende entro di sé tutte le altre scienze, insieme le coordina, le dirige nel loro scopo, nel loro ...
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fisica
fìsica [Der. del lat. physica, gr. physiké, e questo da phy´sis "Natura"] [STF] [FAF] Nel signif. più generale, la scienzadella Natura o, come si diceva in ant., filosofia della Natura o filosofia [...] c. ◆ [LSF] F. generale: nell'attuale ordinamento delle facoltà universitarie di scienze e di ingegneria, denomin. dei corsi di f. . ◆ [LSF] F. sperimentale: in contrapp. a f. teorica, il complesso delle ricerche fisiche volte essenzialmente allo ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...