Fisico (Bologna 1618 - ivi 1663), gesuita, prof. di matematica nel collegio di Bologna. Si occupò di astronomia nella lunga collaborazione con il gesuita G. B. Riccioli, nelle opere del quale, in partic. [...] diffrazione: contro i canoni dell'ottica ufficiale, secondo i quali la luce si propaga o diffonde solo in linea retta per rifrazione e riflessione, G. dimostra sperimentalmente che la luce, "almeno qualche volta", si comporta "anche ondulatamente". ...
Leggi Tutto
LUCE (lat. lux; fr. lumière; sp. luz; ted. Licht; ingl. light)
Giovanni POLVANI
Giulio Carlo ARGAN
Lo studio delle modalità dei fenomeni luminosi e le ipotesi sulla natura della luce costituiscono [...] ; se invece ψ = (2 k)/2 e A1 = A2 si avrà A2 = 4 A12 cioè intensità quadruplicata.
11. L'accordo mostrato sperimentalmente da A. Fresnel fra le particolarità dei fenomeni di diffrazione e la teoria quantitativa di questi da lui svolta sui fondamenti ...
Leggi Tutto
Naturalista, nato a Milano il 1° settembre 1800, morto a Pavia il 15 novembre 1874. Nel 1831 conseguì la cattedra di mineralogia e zoologia nell'università di Pavia, nel 1863 assunse l'insegnamento della [...] ricerche su diversi animali, redasse due cataloghi faunistici della Lombardia, e in collaborazione con il Maggi trattò sperimentalmente la questione dell'eterogenesi, ai suoi tempi molto dibattuta.
Bibl.: I. Macagno, Orazione per l'inaugurazione del ...
Leggi Tutto
ricerca
ricérca [Atto ed effetto del ricercare "cercare di nuovo"] [LSF] (a) Indagine sistematica, condotta con le metodologie proprie dei diversi campi delle scienze fisiche, contraddistinta dal carattere [...] e organizzate r. affini, e al-l'interno della quale sono concentrate le risorse materiali (per es., gli apparati sperimentali) e umane per svolgerle. ◆ [LSF] Dottorato di r.: titolo accademico, istituito nel 1980, che è conferito dopo un giudizio ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’immunologia nasce nei due decenni a cavallo del 1900 a partire dallo studio sperimentale [...] autocomponenti possa in qualche modo essere aggirata. Nel 1956, Ernst Witebsky e Noel R. Rose riescono a riprodurre sperimentalmente la tiroidite di Hashimoto con l’iniezione di estratti di tiroide in animali da laboratorio, dimostrando quindi che la ...
Leggi Tutto
leptoquark
leptoquàrk [Comp. di lepto(ne) e quark][FSN] Ipotetica particella dotata sia di numero leptonico che di numero barionico. Bosoni vettoriali dotati di carica elettrica frazionaria (1/3 e 4/3 [...] , che avrebbe una vita media dell'ordine di 1032÷1034 anni; secondo tali teorie la massa del l. dovrebbe essere dell'ordine di almeno 1015 GeV, 13 ordini di grandezza al di sopra delle energie (e quindi delle masse) esplorate sinora sperimentalmente. ...
Leggi Tutto
In informatica, capacità di un programma di elaborazione di dati di migliorare le proprie funzionalità sfruttando le informazioni che gli vengono offerte dagli stessi dati di ingresso, come avviene, per [...] : spesso l’identificazione dei parametri di un modello matematico implementato sull’apparato di controllo viene effettuata sperimentalmente in base alla risposta del robot a prefissati funzionamenti transitori. Vi sono vari livelli di complessità ...
Leggi Tutto
(IX, p. 666; App. II, i, p. 550; V, i, p. 546)
La fine del 20° sec. registra un netto progresso nella conoscenza dei meccanismi molecolari alla base delle più diverse funzioni delle cellule. La ricerca [...] dei tumori, nel secondo, la propagazione dell'infezione alle c. non ancora infettate. L'apoptosi può anche essere indotta sperimentalmente e studiata utilizzando le colture in vitro. Lo spettro degli agenti causali in grado di promuovere l'apoptosi è ...
Leggi Tutto
Malattia infettiva, endemica, parassitaria. L'agente specifico è un protozoo, l'Entamoeba dysenteriae (v. ameba). La localizzazione più comune delle amebe è il tratto intestinale, dove producono ulcerazioni [...] per differenziare l'amebiasi da altre forme non patogene. Pur essendo questa una malattia dell'uomo, può esser riprodotta sperimentalmente nel gatto. L'amebiasi è contagiosa; hanno molta importanza per il contagio i portatori sani e gli ammalati con ...
Leggi Tutto
Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...]
Un ruolo sempre più importante nella f. è stato assunto dall’impiego del calcolatore elettronico. Nel campo della f. sperimentale, il controllo e la gestione dei dispositivi, la memorizzazione dei dati da essi forniti e una prima elaborazione di ...
Leggi Tutto
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
sperimentalismo
s. m. [der. di sperimentale]. – 1. Teoria e metodologia fondata esclusivamente o prevalentemente sul metodo sperimentale: lo s. scientifico di Galilei, di Bacone; lo s. filosofico di Stuart Mill. 2. Fondamento, carattere sperimentale...