Fisico tedesco (Biebrich 1889 - Monaco di Baviera 1979); prof. di fisica a Tubinga (1925), poi (1929-57) a Monaco, si è occupato di svariate questioni di ottica e di fisica atomica; sono particolarmente [...] quantitativi dell'analisi spettroscopica delle leghe metalliche e le esperienze eseguite nel 1921, con O. Stern, per provare sperimentalmente l'esistenza della quantizzazione spaziale degli atomi e per la determinazione dei momenti magnetici atomici. ...
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Fisico statunitense (n. Chicago 1896 - m. 1971), ricercatore nei laboratorî della Bell tele phone company a New York (1925-61) alla Cornell Univerity. Ha compiuto studî sulla emissione termoelettrica e [...] principale è la scoperta, in collaborazione con C. J. Davisson (1927), della diffrazione degli elettroni; ha così mostrato, per la prima volta sperimentalmente, le proprietà ondulatorie delle particelle materiali previste da L. de Broglie nel 1924. ...
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Vulcanologo, nato a Ginevra nel 1857. Con l'appoggio del governo olandese visitò molti vulcani attivi, raccogliendo abbondante materiale, che è studiato nel suo laboratorio fisico, chimico e petrografico [...] . Nelle sue Recherches sur l'exhalaison volcanique (Ginevra 1911) attaccò vivacemente la secolare teoria del magma acquoso, dimostrando sperimentalmente l'anidrità dei gas magmatici e mettendo in evidenza la reale azione che ha l'acqua nei fenomeni ...
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Botanico nato a Bruxelles nel 1807, ma che a Parigi e precisamente al Museo di Storia Naturale trascorse tutta l'operosa sua vita da giardiniere a direttore del servizio delle colture, avendo modo così [...] di acquistare vaste conoscenze sulle piante coltivate, di molte delle quali indagò l'origine e studiò sperimentalmente la variabilità. Restano classici i suoi sette volumi intitolati Le Jardin fruitier du Museum (Parigi 1858-65); collaborò col Naudin ...
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immortalizzazione
Metodo utilizzato per ottenere una coltura di cellule con vita indefinita e considerata immortale, chiamata linea cellulare per distinguerla dal ceppo cellulare che non è perenne. Le [...] oppure cellule che hanno subito una modificazione genetica (trasformazione oncogena) che le ha rese capaci di crescere indefinitamente. L’i. si utilizza sperimentalmente per poter clonare singole cellule o studiarne e modificarne il comportamento. ...
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Genere di Anfibi Urodeli della famiglia Ambistomidi, comprendente una ventina di specie esclusive degli stagni e laghi dell’America Settentrionale e del Messico, a eccezione di una della Thailandia. A. [...] neotenico di larva branchiata, nota col nome messicano di axolotl. Somministrando all’axolotl ormone tiroideo si può ottenere sperimentalmente la sua metamorfosi. È un animale molto usato nei laboratori per ricerche di embriologia, fisiologia ecc. ...
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Criofisica
CCornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp
D. de Klerk
H. C. Kramers
di Cornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp, D. de Klerk, H. C. Kramers
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) la ‛preistoria'; [...] Φ0 dovrebbe essere uguale a h/e, dove h è la costante di Planck ed e la carica elettronica. Stranamente, però, il valore trovato sperimentalmente è minore di h/e per un fattore 2.
pari a 2×10-7 gauss × cm2.
La struttura di un fascio di flusso è ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] carica q rispettivamente pari a +1 e 0 e corrispondono rispettivamente al protone e al neutrone. Si è inoltre osservato sperimentalmente che tutti i processi in cui intervengono solo interazioni forti si svolgono sempre in modo che non solo la carica ...
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MEINICKE, Ernst
Patologo tedesco, nato a Clausthal (Harz), il 23 settembre 1878. Si laureò a Gottinga nel 1903; continuò gli studî nell'istituto d'igiene di Kiel e nell'istituto R. Koch di Berlino; diresse [...] di Hagen, fu poi medico direttore di sanatorî (Hellersen-Lüdenscheid, Ambrock-Hagen). Insieme con P. Krause studiò sperimentalmente la trasmissibilità della paralisi infantile (1910); nel 1917 indicò una reazione per la diagnosi della sifilide. ...
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estrapolazione
estrapolazione stima del valore approssimato di una funzione o, più in generale, di una legge matematica empirica, per valori esterni all’intervallo entro il quale si hanno dati certi, [...] In statistica, è il procedimento mediante il quale, date alcune coppie di valori (xi, yi) di due variabili X e Y, osservate sperimentalmente in un intervallo [a, b], si determinano i valori di Y in dipendenza di valori di X esterni all’intervallo di ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
sperimentalismo
s. m. [der. di sperimentale]. – 1. Teoria e metodologia fondata esclusivamente o prevalentemente sul metodo sperimentale: lo s. scientifico di Galilei, di Bacone; lo s. filosofico di Stuart Mill. 2. Fondamento, carattere sperimentale...