Fisico (Putschirn, Boemia, 1821 - Vienna 1895), prof. al politecnico e all'univ. di Vienna. Compì ricerche sperimentali volte principalmente a verificare risultati della teoria cinetica dei gas, in particolare [...] dalla natura del gas del numero di molecole contenute in un determinato volume a parità di condizioni (principio enunciato da A. Avogadro nel 1811). Fu tra i primi a determinare sperimentalmente un valore attendibile del numero di Avogadro. ...
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Fisico (Mogilev 1879 - Mosca 1944); espulso per motivi politici dalle università russe, completò gli studî a Strasburgo; dal 1918 professore di fisica a Odessa e dal 1925 di fisica teorica a Mosca. Autore [...] l'effetto delle fluttuazioni di densità sulla diffusione della luce in un mezzo omogeneo e lo evidenziò poi sperimentalmente nei cristalli (1930). Ha inoltre fornito significativi contributi alla radiogeodesia, della quale può essere considerato uno ...
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Reines, Frederick
Marco Rossi
Fisico statunitense, nato a Paterson (New Jersey) il 16 marzo 1918, morto a Irvine (California) il 26 agosto 1998. Di genitori ebrei di origine russa, dopo essersi laureato [...] gli fu conferito il premio Nobel per la fisica per aver fornito, nel corso degli anni Cinquanta, le prime evidenze sperimentali dell'esistenza del neutrino. Nello stesso anno fu premiato il fisico statunitense M.L. Perl, per la scoperta del leptone ...
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Biologo inglese (Birkenhead, Cheshire, 1924 - Woods Hole, Massachusetts, 2013); ha svolto tra l'altro (dal 1977) la funzione di vicedirettore del Laboratorio di biologia molecolare del Medical research [...] un modello teorico per l'interpretazione della fisiologia di questo sistema contrattile e ne ha dimostrata sperimentalmente la validità. Ha ipotizzato e dimostrato in particolare che la contrazione muscolare non si attua tramite modificazioni ...
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In embriologia, l’attivazione e la fecondazione di un frammento anucleato di uovo con spermi della stessa specie o di specie diversa: rappresenta una condizione di passaggio tra fecondazione e partenogenesi, [...] (Echinodermi, Molluschi, Nemertini, Vertebrati), sono stati anche descritti nel regno vegetale (alghe).
La m. è ottenuta sperimentalmente allontanando o distruggendo il pronucleo femminile. È un mezzo di analisi del processo della fecondazione e dell ...
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Scienziato e scrittore russo (Denisovka, Archangel´sk, 1711 - Pietroburgo 1765). Uomo di vasta cultura e di spirito genialmente enciclopedico è, a ragione, considerato il più grande scienziato russo della [...] enunciazione del principio di conservazione della materia (1748), una teoria ondulatoria della luce (1757). Egli spiegò inoltre sperimentalmente il fenomeno della combustione (1756) e, prima di F.W. Herschel, stabilì l'esistenza dell'atmosfera nel ...
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Biologo russo (Mosca 1872 - Leningrado 1940). Lavorò in istituti universitarî europei, fra cui l'università di Napoli e il laboratorio di Villafranca (1899). Si occupò di anatomia comparata dei Vertebrati, [...] dottrine sulla struttura cromosomica e la replicazione dei geni. Lavorando sul materiale genetico di Crostacei Decapodi mostrò sperimentalmente sia l'importanza di quelle che definì "molecole ereditarie" sia la funzione di quelle che definì "cellule ...
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CANCANI, Adolfo
Enrico Ferri
Nacque a Roma il 2 febbraio 1856 da Luigi e da Anna Montani. Terminati gli studi secondari e laureatosi in fisica presso l'università di Roma, nel 1880 il C. entrò a far [...] a far parte del Regio Ufficio centrale di meteorologia e geodinamica di Roma, dove ebbe la possibilità di verificare sperimentalmente le teorie che aveva elaborato.
Risultato di tali studi fu l'opera Alcunielementi meteorologici di Rocca di Papa in ...
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Biochimico statunitense (Bridgeport 1917 - Sparks 1986); prof. all'univ. di Chicago (1945-52), direttore del dipartimento di chimica biologica della Johns Hopkins University (1952-78), prof. di scienze [...] membrane o all'interno dei mitocondrî. A lui si deve il maggior contributo che ha permesso di verificare sperimentalmente la validità dell'ipotesi chemiosmotica che consente l'accoppiamento fra trasferimento di elettroni e produzione di energia (ATP ...
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Medico (Londra 1911 - Castillon-du-Gard, 1994); diresse il Paul-Ehrlich Institut di Francoforte e l'Ist. di immunologia di Basilea e insegnò immunologia all'Ist. Pasteur di Parigi. Elaborò una teoria sui [...] architettura molecolare presente nell'antigene estraneo. Le ricerche di G. J. F. Köhler e di C. Milstein ne dimostrarono sperimentalmente la validità. Assieme a questi ultimi, a J. venne assegnato il premio Nobel per la medicina o la fisiologia nel ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
sperimentalismo
s. m. [der. di sperimentale]. – 1. Teoria e metodologia fondata esclusivamente o prevalentemente sul metodo sperimentale: lo s. scientifico di Galilei, di Bacone; lo s. filosofico di Stuart Mill. 2. Fondamento, carattere sperimentale...