Aggressività
Felicity A. Huntingford
Il comportamento aggressivo è assai frequente nel regno animale e di solito si conclude con l’ottenimento, da parte del vincitore, dell’accesso a una risorsa disponibile [...] fisiologiche del comportamento aggressivo, poiché molte specie sono sufficientemente grandi e robuste da poter essere manipolate sperimentalmente sia in laboratorio sia sul campo. Inoltre, il loro comportamento è allo stesso tempo abbastanza semplice ...
Leggi Tutto
Evoluzione. Adattamento genetico
Richard Ch. Lewontin
L'evoluzione della vita si manifesta in due forme distinte, attraverso la biodiversità e attraverso l'adattamento biologico. A tutta prima, l'esistenza [...] per la sua enorme, ineguagliata capacità di riunire un'immensa ed eterogenea raccolta di dati osservativi e sperimentali servendosi di un unico principio esplicativo: il principio di selezione.
Gli adattamenti possono essere studiati nella loro ...
Leggi Tutto
In biologia, c. batterica, metodo artificiale di coltivazione dei batteri in un mezzo che può essere liquido (brodo, latte, siero, sangue) o solido (gelatina, agar); il terreno nutritivo preparato sterilmente [...] si chiama comunemente inibizione da contatto. Proprietà analoghe a quelle delle cellule tumorali si possono indurre sperimentalmente nelle cellule normali per trasformazione mediante virus o sostanze chimiche capaci di indurre tumori; iniettate in ...
Leggi Tutto
Fecondazione assistita
Carlo Flamigni
La storia
L'era dei grandi progressi nel campo della biologia della riproduzione si è aperta negli anni Sessanta del 20° sec., con la messa a punto di metodi utili [...] utili e di abbandonare tecniche certamente empiriche e moralmente discutibili come quella della trasfusione di ooplasma. È invece sperimentale il 'dono di placenta': un blastomero prelevato da un preembrione a 16 cellule, che appartiene a una donna ...
Leggi Tutto
TERMODINAMICA (XXXIII, p. 573)
Mario Ageno
Donato M. Fontana - Gino Parolini
Il secondo principio della termodinamica in biologia - Per la generalità dei suoi principi, la t. costituisce lo strumento [...] con assegnate condizioni ai limiti, a causa della presenza dei flussi Ji come parametri incogniti. D'altronde è un dato sperimentale il fatto che i flussi Ji sono legati alle forze termodinamiche Xi; in particolare, in condizioni di equilibrio, sono ...
Leggi Tutto
La grande scienza. La genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La genetica del comportamento
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è antica. [...] presentano un grande ostacolo poiché non è possibile (o accettabile) controllare l'ambiente di un singolo individuo per fini sperimentali, a eccezione di alcuni casi, molto limitati, di volontariato. C'è il rischio che i risultati degli esperimenti ...
Leggi Tutto
Genetica molecolare
Maurizio Chiurazzi
La genetica molecolare è la disciplina scientifica focalizzata sullo studio della struttura e sulla funzione dei geni a livello molecolare. In particolare, la [...] del gene mutato (elementi trasponibili o T-DNA nel caso delle cellule vegetali). L'obiettivo finale di un approccio sperimentale di questo tipo è arrivare a una condizione saturante in cui c'è la massima probabilità che ogni gene responsabile ...
Leggi Tutto
Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] infrarosso, non ancora osservato. Il fondo cosmico a microonde si dimostra un ottimo banco di prova per verificare sperimentalmente le teorie cosmologiche. In particolare si studiano il suo spettro e le sue variazioni in intensità in funzione della ...
Leggi Tutto
In biologia, tipo di riproduzione sessuale caratterizzato dal fatto che la cellula-uovo si sviluppa senza essere stata fecondata. Può essere spontanea (p. naturale), oppure provocata artificialmente (p. [...] distruggendo il pronucleo femminile, oppure abbassando la temperatura durante le prime fasi dello sviluppo dell’uovo.
P. sperimentale
La p. sperimentale fu ottenuta per la prima volta da A. Tikhomirov (1866) che, trattando uova non fecondate di baco ...
Leggi Tutto
Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] in coltura, in cui talvolta può esprimersi. Il fenomeno prende il nome di trasfezione e si può verificare in opportune condizioni sperimentali. Per es., se si mescolano molecole di DNA, cloruro di calcio e fosfato di sodio, si formano cristalli di ...
Leggi Tutto
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
sperimentalismo
s. m. [der. di sperimentale]. – 1. Teoria e metodologia fondata esclusivamente o prevalentemente sul metodo sperimentale: lo s. scientifico di Galilei, di Bacone; lo s. filosofico di Stuart Mill. 2. Fondamento, carattere sperimentale...