DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] il socialista Rodolfo Morandi ad elaborare in quattordici punti una linea di stretta austerità: si parlava di contenimento della spesapubblica, di controllo dei prezzi e di abolizione di quelli politici, di governo monetario e creditizio.
Salvo il ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] sue tendenze espansive su di una costante erogazione di ricchezza e di privilegi, e dunque implicando una forte espansione della spesapubblica (tipicamente le costruzioni ferroviarie, dove il D. riuscì tra l'84 e l'85 a far votare le convenzioni, ma ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] la produttività del lavoro e migliorarne l'organizzazione tecno-produttiva, alla insufficiente discriminazione tra spesapubblica e programmazione degli investimenti, infrastrutturali e produttivi, alla tendenza ad affidare la distribuzione del ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] , dimostrando la superiorità del sistema piemontese, m cui era più alta l'imposizione fiscale, ma la qualificazione della spesapubblica favoriva lo sviluppo economico-sociale. Lo scritto, benché vietato, ebbe larga diffusione, e i nove opuscoli ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] ). Era la parte propositiva a rimanere generica nei suoi riferimenti alla distribuzione del reddito, alla gestione della spesapubblica, alle modalità della programmazione, in cui si introduceva l'idea, che avrà una certa fortuna negli anni seguenti ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] sul solo reddito consumato, in un quadro di equilibrio economico generale che tenga conto non solo dell'imposizione, ma anche della spesapubblica e della sua produttività. Nel 1924, in La terra e l'imposta (in Annali di economia, I, pp. XIII-173 ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] : in tema tributario il B. sostiene la funzione preminente dell'imposta rispetto ai cespiti demaniali nel finanziamento della spesapubblica e la doverosa prevalenza della tassazione diretta dei redditi a sgravio delle gabelle sui consumi; tenta di ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] " di ancien régime, quando la classe dirigente è fiscalmente immune, ma è esclusiva beneficiaria della spesapubblica finanziata dalle imposte; il secondo modo è quello dello Stato "cooperativo" di democrazia liberale rappresentativa, quando ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] del Tesoro F. S. Nitti, assumendosi un'azione di coordinamento della politica economica e di controllo della spesapubblica, intraprendeva un'azione di armonizzazione dei rifornimenti, e specialmente di revisione dei criteri di costo e gestione ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] su La situazione della finanza italiana nel gennaio 1886 (pp. 718-740), giudicò che l'ardita politica di espansione della spesapubblica degli ultimi anni era contenuta entro i confini di una sana gestione del bilancio e quindi non turbava l'attività ...
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spesa
spésa s. f. [lat. tardo expēnsa (pecunia, cioè «denaro speso»), part. pass. di expĕndere: v. spendere]. – 1. a. L’atto dello spendere; anche, la somma di denaro che si spende o si cede in cambio di un bene o un servizio, o per altro...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...