Vedi Egitto dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
A cinque anni dallo scoppio delle Primavere arabe, l’Egitto del presidente Abdel Fattah al-Sisi sembra essere ancora lontano da un percorso di [...] la creazione di piccole e medie imprese private, una minore presenza dello stato in economia, una maggiore efficienza nella spesapubblica e una più incisiva capacità di attrazione degli investimenti diretti esteri (ide) nel paese. Per far ciò il ...
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Costi e benefici
Emilio Gerelli
La tecnica di valutazione
L'analisi costi-benefici nasce dall'esigenza dell'operatore pubblico di valutare in termini di benessere sociale l'opportunità e la redditività [...] sociale dovrebbe essere valutata anche esaminando l'opportunità relativa di sottrarre risorse all'uso privato a favore di spesepubbliche. In questa sede tale problema di notevole rilievo non sarà però esaminato, partendo dall'assunto che in base ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] sta così suscitando un rinnovato interesse e una nuova sensibilità storiografica.
Opere
Contributo alla teoria del riparto delle spesepubbliche, «La rassegna italiana», 15 ottobre 1883, pp. 25-60; poi in Id., Scritti varii di economia, Palermo ...
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Natalità
Gustavo De Santis
Natalità e fecondità
Con il termine 'natalità' si indica, sinteticamente, la frequenza relativa delle nascite per unità di tempo per unità di popolazione. E questo, come la [...] .). Si tratta di operazioni complesse che, oltretutto, contrastano con l'esigenza di mantenere sotto controllo una spesapubblica quasi ovunque ritenuta eccessiva. Quanto all'efficacia, che andrebbe comunque valutata nel lungo periodo, l'esperienza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] «socialismo di Stato»), in quanto, in risposta alla pressione degli interessi corporativi, alimenta la tendenza alla crescita della spesapubblica; 5) anche la democrazia, a ogni buon conto, non riesce a modificare sul lungo periodo e durevolmente la ...
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Automazione
Bruno Bezza
Giovanni Dosi
Introduzione
Si definisce 'meccanizzato' ogni processo che sostituisce procedimenti lavorativi basati su fonti di energia inanimata a operazioni compiute dall'uomo [...] un potente fattore di espansione della domanda aggregata (e quindi del reddito e della domanda di lavoro). Inoltre, la spesapubblica ha rappresentato, per circa un quarto di secolo dopo la seconda guerra mondiale, un altrettanto potente fattore di ...
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Fabio Roversi-Monaco
Federico Pierantoni
Fondazioni bancarie
La concretezza come ragione sociale
L'autonomia delle Fondazioni bancarie
di Fabio Roversi-Monaco
Il Consiglio di Stato trasmette al ministro [...] e competitivo, e nello stesso tempo indirizzare nuove risorse private verso impieghi sociali per consentire un alleggerimento della spesapubblica nel sistema di welfare italiano.
La riforma interviene su 83 Casse di Risparmio e Monti di Pietà e ...
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Simulazione, modelli di
Italo Scardovi
Modelli e simulazioni nella scienza
Secondo l'etimo latino, 'simulare' sta per 'render simile', come vuole la sua derivazione da similis; e tuttavia il verbo ha [...] di inflazione, livello di occupazione, ritmo di crescita, ecc.) e variabili indipendenti (pressione fiscale, tasso di sconto, spesapubblica, ecc.) su cui lo stratega, il politico, esercita per quanto possibile il proprio controllo in vista degli ...
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Produttività
Carlo Scognamiglio
sommario: 1. Definizioni introduttive: produttività economica; produttività totale e parziale; produttività fisica; produttività ed efficienza. 2. La produttività microeconomica. [...] nei conti con l'estero fa sì che le variazioni della domanda aggregata, e quindi di consumi, investimenti e spesapubblica, debbano essere contenute entro limiti grosso modo equivalenti a quelli che caratterizzano i paesi con cui vi sono intensi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] tra valore nominale, superiore, e valore reale della moneta), ma altri sostengono che la spesa di coniazione dev’essere a carico dello Stato. È una spesapubblica necessaria per garantire la circolazione del denaro, e quindi il commercio; allo stesso ...
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spesa
spésa s. f. [lat. tardo expēnsa (pecunia, cioè «denaro speso»), part. pass. di expĕndere: v. spendere]. – 1. a. L’atto dello spendere; anche, la somma di denaro che si spende o si cede in cambio di un bene o un servizio, o per altro...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...