Astronomo, nato a Pisa il 16 dicembre 1826, morto a Firenze il 20 settembre 1873. Studiò nell'università di Pisa e, dopo essere stato aiuto di G. B. Amici, gli succedette nella direzione dell'Osservatorio [...] prisma a visione diretta, che poi da lui ebbe il nome. Con questo strumento riuscì facile al Donati osservare gli spettri di 15 stelle e studiarvi la posizione delle righe del Fraunhofer, precorrendo la scoperta dei tipi stellari del padre Secchi (v ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] virtuale di una coppia elettrone-positrone, che è in grado di modificare il campo coulombiano di un nucleo e alterare gli spettri atomici.
Willis E. Lamb jr, studente di J. Robert Oppenheimer (1904-1967) negli anni Trenta, si occupò di problemi nell ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] e non attendono nulla, se non la parola che sgorghi dal fondo di chi le guarda. Non ci sono spettri, spiriti delle infestazioni” (Veronica Tomassini, ilfattoquotidiano.it, 1° giugno 2014, ‘Blog’).
• [tit.] Carmen Pellegrino, professione abbandonologa ...
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Daltonismo
Rosadele Cicchetti
Il daltonismo è un'anomalia visiva congenita che impedisce di distinguere i colori. Deriva il suo nome dal chimico e fisico inglese J. Dalton, che ne era affetto e che [...] proteina opsina legata a un carotenoide e normalmente localizzati nei coni. Ciascun pigmento è fotosensibile in una diversa regione dello spettro della luce visibile: il primo ha la massima sensibilità per il rosso, il secondo per il verde, il terzo ...
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In questi ultimi anni gli studî sulle sostanze coloranti hanno avuto largo sviluppo precisando fra l'altro le nostre conoscenze su due aspetti molto importanti del problema: le relazioni che intercedono [...] di 1.200 Å) e 0,5 kcal/mol. (~ 0,02 eV, lunghezza d'onda di 20.000 Å): le radiazioni che interessano lo spettro visibile (4000-8000 Å) corrispondono all'intervallo di energia 70-35 kcal/mol. (3-1,5 eV).
Poiché le differenze di energia tra i livelli ...
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Chimico, nato a Genova il 3 maggio 1899. Partecipò alla guerra mondiale; laureato a Genova nel 1920, fu nominato nel 1921 assistente di chimica farmaceutica in questa città e nel 1923-24 incaricato di [...] e di elettrochimica, di chimica-fisica biologica e farmaceutica. Notevoli le ricerche del B. sullo spettro ultrarosso e sugli spettri Raman che portano ad una migliore conoscenza dell'intima costituzione delle molecole organiche. A questa migliore ...
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RITZ, Walther
Giorgio Diaz de Santillana
Fisico svizzero, nato il 22 febbraio 1878 a Sion (Valais), morto a Gottinga il 7 luglio 1909. Studiò al Politecnico di Zurigo, poi a Gottinga, a Leida e a Parigi. [...] dell'importantissimo principio di combinazione che collega tra loro le frequenze di diverse righe di uno stesso spettro. Abbozzò anche una teoria degli spettri di bande che la malattia gl'impedì di portare a compimento.
In un secondo gruppo di lavori ...
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L'Ottocento: chimica. Analisi chimica
William A. Campbell
Peter Morris
Analisi chimica
Il laboratorio chimico, così come lo si conosce oggi, è nato nel XIX sec., quando furono costruite le strutture [...] . Il 5 marzo del 1861 scrisse a Greville Williams, che allora lavorava per le "Chemical News": "Hai mai notato una riga verde dello spettro, lontana come quella del Naα, su un lato così come il Liα è sull'altro? Se la risposta è no, ho trovato un ...
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Quando si faccia attraversare da un fascio di luce bianca una soluzione colorata, non tutti i raggi costituenti tale luce vengono assorbiti, bensì, selettivamente, soltanto alcuni di determinata lunghezza [...] quindi dai raggi riflessi dalla soluzione e riuniti dalla visione oculare, ed è costituito dalla miscela di tutte le luci dello spettro meno la rossa, la gialla o la blu. Ne deriva che, aggiungendo ai raggi blu verdi, blu o gialli quelli rossi ...
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Informatica musicale
Alvise Vidolin
Con lo sviluppo delle tecnologie multimediali la musica è diventata una delle fonti d'informazione trattate dall'informatica, al pari dei numeri, dei testi, della [...] , detto portante, con frequenza p, viene modulato in frequenza da un oscillatore sinusoidale, detto modulante, di frequenza m. Lo spettro risultante è composto da frequenze p+km, con k intero che approssimativamente varia da −I a +I, essendo I=d ...
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spettro-
spèttro-. – Primo elemento di parole composte nel linguaggio scient. e tecnico, indicante relazione con uno spettro, ottico o di altro tipo, oppure relazione con lo spettroscopio, spec. nel caso di denominazioni di strumenti (dove...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...