ZINI, Zino
Francesco Giasi
ZINI, Zino. – Nacque a Firenze il 15 dicembre 1868 da Gaetano, modenese, e da Penelope Angeloni, perugina. Il padre era stato un esponente del movimento democratico modenese, [...] e Mia moglie). Per la Utet curò vari volumi della collezione Grandi scrittori stranieri: I discorsi di Ottone von Bismarck (1931), Spettri e L’anitra selvatica di Ibsen (1931), Gli abitanti di Hemsö di Strindberg (1934) e Fumo di Ivan Turgenev (1935 ...
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BRIGNONE, Adelaide (Lilla)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 23 ag. 1913 dall'attore e regista Guido e dall'attrice Dolores Visconti, ambedue attivi nel campo cinematografico. Ebbe un debutto tardivo nel [...] si unì ad U. Pagliai e R. Giovampietro nella compagnia delle Muse, per la quale fu interprete sempre diligente, come negli Spettri di H. Ibsen (teatro Piccinni di Bari, 25 ott. 1975, parte di Elena Alving); qualche soddisfazione le venne non tanto da ...
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Lang, Fritz (propr. Friedrich Christian Anton)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense nel 1935, nato a Vienna il 5 dicembre 1890 e morto a Los Angeles il [...] dalla Republic a basso costo, con attori poco noti, L. riuscì a fare un piccolo gioiello di genere fantastico, tra spettri e allucinazioni. Nel clima avvelenato della caccia alle streghe del senatore J. McCarthy, L. dovette difendersi dall'accusa di ...
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VEZZANI, Flora (Orsola Nemi)
Lorenzo Trovato
Nacque a Firenze l’11 giugno 1903 (ma in Grieco, 1961, p. 58, si riporta 1905), figlia di Faliero, ufficiale di fanteria, e Sofia Brunelli.
Nella prima infanzia [...] morte, mentre il viaggio assume i connotati di un’allegoria esistenziale su cui aleggiano l’ignoto e il mistero, come inquietanti spettri. Finalista al premio Strega del 1955, Rotta a Nord è senz’altro tra i migliori romanzi di Orsola Nemi. Seguì una ...
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WILCOCK, Juan Rodolfo. –
Paolo Puppa
Nacque a Buenos Aires il 17 aprile del 1919 da padre inglese, Charles Leonard, macchinista delle ferrovie, e da Aida Romegialli, argentina ma di origine ticinese. [...] ragazza disabile, soggetta a visioni di civiltà antiche; o ancora Didone, in cui la tragedia della regina assediata da spettri poi abbandonata da Enea, espressa in versi, viene alternandosi allo sguardo profano in prosa di fatui escursionisti, alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I 74 anni di musica sovietica – dal 1917 della rivoluzione bolscevica al 1991 della [...] Romuald Grimblat, che nella Quarta Sinfonia pratica un materismo nel quale le tracce tronali sono gli inquietanti spettri di un ordine finito, il lettone Peter Vask, Karem Khăciaturian, Sofia Gubaidulina, Valentino Silvestrov, Andrei Popov e ...
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reticolo
retìcolo [Der. del lat. reticulum o reticulus, dim. di rete] [LSF] Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare una struttura che abbia aspetto di rete bi- [...] vetro solchi identici ed equidistanti a sezione triangolare; hanno il vantaggio di facilitare la concentrazione della luce diffratta nello spettro di un particolare ordine (v. ottica dei raggi X: IV 365 b). ◆ [FSN] R. a focheggiamento debole e forte ...
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DUSE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Chioggia (Venezia) il 15 genn. 1792 in una famiglia di marinai e mercanti da Natale e Teresa Sambo. Conseguito il diploma di contabile, a cui era stato avviato [...] vetro, La morsa della morte e Titanic nel 1915; Per un fiore e Lea nel 1916; Caino, Oltre il dovere, Jacopo Ortis e Gli spettri nel 1917; La cavalcata dei fantasmi nel 1918; Il mistero della casa n. 30, Le due rose, Tramonto di fuoco, La via dolorosa ...
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spirito
Nella prima e più antica accezione, il termine greco πνεῦμα (cui corrisponde il lat. spiritus e che viene abitualmente tradotto in italiano con «spirito») indica il «soffio», l’«aria», il «respiro», [...] (dei cacciatori) lo s. del bosco, pur essendo una figura di grande importanza, può apparire sotto forma di scheletro, cioè come spettro, e dimostrare con ciò l’antichità della convergenza tra s. della natura e s. dei morti. La credenza in s. non è ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] le tinte fosche. Orrore e perversione dominano la scena dei suoi drammi più celebri, Tōkaidō Yotsuya kaidan («Storia di spettri a Yotsuya lungo il Tōkaidō», 1825) e Sakura hime Azuma bunshō («La principessa Sakura, documenti dall’est», 1817), marcati ...
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spettro-
spèttro-. – Primo elemento di parole composte nel linguaggio scient. e tecnico, indicante relazione con uno spettro, ottico o di altro tipo, oppure relazione con lo spettroscopio, spec. nel caso di denominazioni di strumenti (dove...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...