CLERICO, Francesco
Lorenzo Tozzi
Non se ne conoscono il luogo e la data esatta di nascita e di morte: sappiamo soltanto che nacque intorno al 1755 e che morì dopo il 1838, anno in cui è ricordato ancora [...] ossia La presa di Dehli (ibid., carnev. 1796); Cleopatras Tod (Vienna, Hofoper, gennaio 1800); Macbeth ossia I due spettri al convito (Milano, teatro alla Scala, carnev. 1802); L'allieva d'amore ossia l'innocenza (Firenze, teatro alla Pergola ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] assai varia negli esiti - attività di librettista. Sotto l'evidente influsso di A. Catalani, dalla leggenda nordica degli spettri vaganti di ragazze morte per essere state abbandonate dai propri amanti (le willis) egli trasse spunto per imbastire il ...
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RONCONI, Luca
Claudio Longhi
– Nacque a Susa, in Tunisia, l’8 marzo 1933. Fin dalla tenera infanzia visse da solo con la madre Fernanda Nardi, insegnante di letteratura italiana con una forte vocazione [...] del John Gabriel Borkman ibseniano nel gennaio 1982, accompagnata – a pochi mesi di distanza – da una faticosa rilettura di Spettri; poi dodici mesi di nuovo silenzio sul fronte della prosa (con quattro allestimenti lirici). Circa tre anni e mezzo ...
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NOVELLI, Ermete
Guido Di Palma
NOVELLI, Ermete (Pubblico, Martino, Nazzareno, Ermete). – Secondo di tre figli (preceduto da Emiliano, morto poco dopo la nascita, e seguito da Sebastiano, pittore di [...] Roberto Bracco, il patetico Alessandro Fara di Alleluja di Marco Praga, Kuzovin di Pane altrui di Ivan Turgenev, Osvald degli Spettri, e fu anche il primo interprete italiano di Ekdal dell’Anitra selvatica, Kean di Dumas père e il prediletto buffone ...
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SIRI, Giuseppe
Nicla Buonasorte
– Nacque a Genova il 20 maggio 1906 da Nicolò e da Giulia Bellavista.
All’età di dieci anni entrò nel seminario minore del Chiappeto, ben presto trasformato in alloggio [...] papa non interveniva più personalmente in questo campo. Il pluralismo, religioso o politico che fosse, fu sempre uno degli spettri agitati da Siri nel tentativo di ricondurre all’unità il mondo cattolico italiano sotto la guida di pastori legati alla ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] e la sua schiera); non rimprovera ai romantici d'esser venuti meno alle regole aristoteliche. Se rimprovera loro "gli spettri e i sepolcri", il sentimentalismo morboso, la melanconia di fondo, le voci prosaiche, l'abuso di metafore stravaganti, i ...
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ZINI, Zino
Francesco Giasi
ZINI, Zino. – Nacque a Firenze il 15 dicembre 1868 da Gaetano, modenese, e da Penelope Angeloni, perugina. Il padre era stato un esponente del movimento democratico modenese, [...] e Mia moglie). Per la Utet curò vari volumi della collezione Grandi scrittori stranieri: I discorsi di Ottone von Bismarck (1931), Spettri e L’anitra selvatica di Ibsen (1931), Gli abitanti di Hemsö di Strindberg (1934) e Fumo di Ivan Turgenev (1935 ...
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BRIGNONE, Adelaide (Lilla)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 23 ag. 1913 dall'attore e regista Guido e dall'attrice Dolores Visconti, ambedue attivi nel campo cinematografico. Ebbe un debutto tardivo nel [...] si unì ad U. Pagliai e R. Giovampietro nella compagnia delle Muse, per la quale fu interprete sempre diligente, come negli Spettri di H. Ibsen (teatro Piccinni di Bari, 25 ott. 1975, parte di Elena Alving); qualche soddisfazione le venne non tanto da ...
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VEZZANI, Flora (Orsola Nemi)
Lorenzo Trovato
Nacque a Firenze l’11 giugno 1903 (ma in Grieco, 1961, p. 58, si riporta 1905), figlia di Faliero, ufficiale di fanteria, e Sofia Brunelli.
Nella prima infanzia [...] morte, mentre il viaggio assume i connotati di un’allegoria esistenziale su cui aleggiano l’ignoto e il mistero, come inquietanti spettri. Finalista al premio Strega del 1955, Rotta a Nord è senz’altro tra i migliori romanzi di Orsola Nemi. Seguì una ...
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WILCOCK, Juan Rodolfo. –
Paolo Puppa
Nacque a Buenos Aires il 17 aprile del 1919 da padre inglese, Charles Leonard, macchinista delle ferrovie, e da Aida Romegialli, argentina ma di origine ticinese. [...] ragazza disabile, soggetta a visioni di civiltà antiche; o ancora Didone, in cui la tragedia della regina assediata da spettri poi abbandonata da Enea, espressa in versi, viene alternandosi allo sguardo profano in prosa di fatui escursionisti, alla ...
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spettro-
spèttro-. – Primo elemento di parole composte nel linguaggio scient. e tecnico, indicante relazione con uno spettro, ottico o di altro tipo, oppure relazione con lo spettroscopio, spec. nel caso di denominazioni di strumenti (dove...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...