Telecomunicazioni
Gaspare Galati
Maurizio Naldi
(App. II, ii, p. 952; III, ii, p. 907; IV, iii, p. 589; V, v, p. 411)
Il campo delle t. è caratterizzato da fasi di ampio sviluppo e di profondo rinnovamento. [...] WARC 92 (World Administrative Radio Conference) ha allocato una porzione di spettro attorno ai 2 GHz (da 1920 a 1980 MHz e da 2110 , alla quale corrisponde un periodo orbitale di 6 ore (con visibilità per un'ora circa da un punto a terra); tali orbite ...
Leggi Tutto
RELATIVITÀ, Teoria della
Guido CASTELNUOVO
Lucio GIALANELLA
È, in senso largo, ogni teoria fondata sulla ipotesi che qualsiasi esperienza od osservazione (meccanica, fisica, astronomica, ecc.) sia [...] (v.), che per spiegare in concreto il moto delle masse materiali visibili, in quanto si discosta dalla legge d'inerzia, postula (in è fornita dallo spostamento verso il rosso delle righe dello spettro di una stella rispetto a quelle di una sorgente ...
Leggi Tutto
(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] lo sviluppo di riprese che utilizzano più canali dello spettro delle onde elettromagnetiche ha aperto nuove e più ricadono a livelli stabili, emettendo nel contempo una luce visibile (bagliore termoluminescente), la cui intensità, misurabile, è ...
Leggi Tutto
VIRUS
Angelo Carere
Generalità. - Negli ultimi 30 anni la virologia ha avuto uno sviluppo enorme portando contributi fondamentali alla biologia e alla medicina; ciò è dimostrato anche dal fatto che [...] acute e infezioni subcliniche o inapparenti. - C'è un vasto spettro di severità nel corso delle infezioni umane con un v. particolare; In monostrati di cellule permissive l'effetto citopatico è visibile sotto forma di lisi (placche) analoghe a quelle ...
Leggi Tutto
RADIOASTRONOMIA
Guglielmo RIGHINI
Branca dell'astronomia che ha per oggetto l'osservazione dei corpi celesti mediante metodi radioelettrici e che, in particolare, studia l'emissione radioelettrica dei [...] punti dello spazio, non sempre occupati da un oggetto visibile. Queste zone di massima emissione individuano le cosiddette " 'ordine del secondo; si ottiene così un vero e proprio spettro della radioemissione, di cui si può seguire l'evoluzione nel ...
Leggi Tutto
GIOVE
Giorgio ABETTI
. Astronomia. - Dopo Venere è il più splendente dei pianeti. Giove descrive attorno al Sole un'orbita leggermente ellittica, di eccentricità 0,0483 alla distanza media di 777 milioni [...] macchia è maggiore di quello della banda che la contiene. Lo spettro di Giove è quello della luce riflessa del Sole però con circolazione e i veloci cambiamenti della superficie visibile del pianeta indicherebbero una temperatura piuttosto elevata ...
Leggi Tutto
FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] dell'estate li riduce spesso a un sottile filo d'acqua, appena visibile in un ampio letto di ciottoli o di sabbia, mentre le piogge dei Francesi, sempre pronti a far balenare all'Europa lo spettro di un impero universale di Carlo V; infaticabili nel ...
Leggi Tutto
SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] colpo di grazia; lo spirito pubblico si depresse; lo spettro del fallimento si delineò pauroso sull'orizzonte.
All'opera come se procedessero da un participio regolare, onde rendere più visibile la loro relazione col verbo da cui derivano ed alla cui ...
Leggi Tutto
ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] lui stesso si volle definire; e di G. Vigolo esce nel 1973 Spettro solare e nel 1977 I fantasmi di pietra. Ma il poeta più macchina, 1973).
L'arrivo degli anni Ottanta non muta visibilmente le linee del panorama letterario, ma piuttosto le perpetua ...
Leggi Tutto
(dal tardo lat. aciarium, cfr. acies ferri "tempratura"; fr. acier; sp. acero; ted. Stahl; ingl. steel).
Definizione e classificazione. - I prodotti ferrosi commerciali contengono quantità più o meno grandi [...] due costituenti lo dimostra la fig. 6, in cui sono visibili due costituenti stratificati, i quali hanno, rispetto ai reattivi di dei costituenti strutturali, essendosi potuto dimostrare che lo spettro degli acciai austenitici è identico a quello del ...
Leggi Tutto
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...
visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...