Camera a bolle
Guido Altarelli
Rivelatore di particelle subatomiche elettricamente cariche, ideato nei primi anni Cinquanta del Novecento da Donald A. Glaser, costituito da un recipiente riempito di [...] a bolle a idrogeno di Brookhaven negli Stati Uniti e costituì la conferma decisiva del modello a quark per la spettroscopia degli adroni. Ricordiamo anche le grandi camere a bolle operanti al CERN di Ginevra negli anni Settanta: Gargamelle e BEBC ...
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Prima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Deriva dall’alfabeto fenicio, attraverso quello greco; il suo nome greco alfa è l’adattamento della parola fenicia ’lp «toro», dalla forma primitiva del [...] e, in fisica nucleare, del numero di massa; nella meccanica, a è il simbolo dell’accelerazione; in ottica, A indica l’assorbanza ottica; in spettroscopia, A indica la riga di Fraunhofer, corrispondente a 7593 Å.
Per l’accezione musicale ➔ notazione. ...
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INFN Sigla di Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, ente di diritto pubblico, costituito con decreto del presidente del CNR nel 1951 e riordinato con d. m. nel 1967, che promuove, coordina ed effettua [...] (in particolare dell’acceleratore lineare ALPI, basato su tecnologie superconduttive), svolgono un ruolo importante nelle ricerche di spettroscopia nucleare. I Laboratori nazionali del Sud sono dedicati a ricerche di fisica nucleare con fasci di ioni ...
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Fisica
Fenomeno acustico per il quale un suono, riflettendosi contro un ostacolo, può tornare a essere udito nel punto in cui è stato emesso. Perché un’e. sonora si produca è necessario che vi sia una [...] es. radioonde, e per segnali elettrici che si propagano lungo linee.
E. di spin Nei metodi di spettroscopia nucleare con impulsi a radiofrequenza, segnali ritardati che si accompagnano a quelli principali.
Telecomunicazioni
E. nei radiocollegamenti ...
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Fisico tedesco (Würzburg 1901 - Monaco di Baviera 1976). Iniziò i suoi studi a Monaco sotto la guida di maestri come A. Sommerfeld e W. Wien. Decisivi per la sua maturazione scientifica furono, tra il [...] nucleare di Rutherford. H., anche in collaborazione con Born, contribuì a una migliore comprensione delle leggi della spettroscopia atomica e ricercò, sulla base della regola di quantizzazione e del principio di corrispondenza, un'interpretazione del ...
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Magnetofluidodinamica
Roberto Pozzoli
(App. III, ii, p.10; IV, ii, p. 372; V, iii, p. 287)
Magnetofluidodinamica dei plasmi
Gli sviluppi più significativi della m. dei plasmi, detta anche magnetoidrodinamica [...] strutture localizzate di plasma nella cromosfera solare, nella regione di transizione e nella corona (per es. per mezzo di spettroscopia UV e visibile), lo studio del vento solare, lo studio delle magnetosfere dei pianeti; lo sviluppo di modelli ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] la fisica degli stati aggregati, comprendendo la fisica dei liquidi, dei solidi, dei cristalli, dei semiconduttori ecc.
In spettroscopia atomica, s. fine (o fina), la s. a multipletti che presentano molte righe delle serie spettrali, dovuta all ...
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Linguistica
Sesta lettera dell’alfabeto latino. La sua forma, uguale a quella dell’Ϝ maiuscola latina, deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno che era usato per indicare la semivocale [...] uno degli strati della ionosfera, detto anche strato di Appleton; F1, F2 indicano le due sottostratificazioni dello strato F.
In spettroscopia, F è il simbolo della riga di Fraunhofer di lunghezza d’onda λ = 4861,527 Å nella regione blu dello spettro ...
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L'Ottocento: fisica. Lo spettro ottico
Klaus Hentschel
Lo spettro ottico
Effetti termici e chimici sui bordi dello spettro ottico
Nel 1800 l'astronomo William Herschel (1738-1822) cercò di risolvere [...] in maniera più precisa gli spettri dei diversi elementi, tra il 1860 e il 1861 Bunsen e Kirchhoff progettarono uno spettroscopio più sofisticato che fu poi costruito da Karl August Steinheil (1801-1870). Il modo ingegnoso con cui i fasci di ...
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LA ROSA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo il 26 giugno 1880, da Leopoldo e da Caterina d'Angelo. Rimasto orfano del padre assai presto, tra non pochi stenti riuscì a completare gli studi e a [...] precedente. Nel 1917 fu nominato ordinario della materia.
Le sue ricerche in questo periodo riguardarono principalmente la spettroscopia dell'arco voltaico e la scoperta dell'inversione dello spettro di Swan, inquadrata nell'originale teoria della ...
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spettroscopia
spettroscopìa s. f. [comp. di spettro- e -scopia]. – Parte della fisica che ha per oggetto la produzione, l’analisi e l’interpretazione dello spettro delle radiazioni elettromagnetiche, acustiche, elettroniche, corpuscolari,...
spettroscopico
spettroscòpico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce allo spettroscopio o alla spettroscopia: dispositivo s., ricerche spettroscopiche. In partic., stella binaria s., stella doppia la cui duplicità è rivelata solo dall’esame...