Shull, Clifford Glenwood
Pietro Salvini
Fisico statunitense, nato a Pittsburgh (Pennsylvania) il 23 settembre 1915. Laureatosi presso il Carnegie Institute of Technology di Pittsburgh (1937), ha conseguito [...] sono stati premiati per il contributo che hanno rispettivamente dato allo sviluppo delle tecniche di diffrazione e di spettroscopia neutronica.
Lo scattering neutronico si è dimostrato lo strumento di analisi che, preso singolarmente, più di ogni ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica dello stato solido
Spencer Weart
La fisica dello stato solido
La nascita della fisica dello stato solido, destinata a rivestire un ruolo [...] maestra per riuscire a spiegare le proprietà atomiche non passava per lo studio dei solidi bensì, come risultò, per la spettroscopia.
Lo studio dei solidi e la meccanica quantistica
I fondamenti per un nuovo approccio allo studio dei materiali, che ...
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LO SURDO, Antonino
Nadia Robotti
Nacque il 4 febbr. 1880 a Siracusa, da Mariano e da Concetta Nunnari. Iscrittosi all'Università di Messina, il 28 giugno 1904 conseguì con pieni voti la laurea in fisica, [...] tutta la vita.
Tra il 1913 e il 1914, per suggerimento di A. Garbasso, si interessò a problemi di spettroscopia, giungendo alla sua scoperta più importante, quella dell'effetto del campo elettrico sulle righe spettrali (il cosiddetto "effetto Stark ...
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BONACINI, Carlo
Enrico Ferri
Nacque a Modena il 15 ag. 1867 da Pellegrino e Clelia Zanoli. Compì gli studi universitari alla scuola normale superiore di Pisa, dove si laureò con pieni voti assoluti [...] luminosità dei colori pigmentari in relazione a quella dei colori spettrali per l'applicazione della cromofotografia alla spettroscopia, alla fotografia a colori in relazione alle ipotesi della visione colorata, alla cromofotografia per mezzo di ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] Questi sviluppi tecnologici hanno portato a nuove scoperte relative alla superconduttività, a grandi progressi nella spettroscopia con elevatissima risoluzione temporale (e al nascere di discipline gergalmente denominate femtochimica e femtobiologia ...
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Atomi che hanno numero atomico uguale e occupano perciò lo stesso posto nel sistema periodico degli elementi, ma hanno massa atomica diversa. I primi i. a essere scoperti furono gli i. radioattivi, allorché [...] lo spin isotopico è oggi considerato come una vera e propria grandezza fisica.
Effetto (o spostamento) isotopico
In spettroscopia, a causa della dipendenza della frequenza della radiazione emessa da un atomo dalla massa dell’atomo stesso, due i ...
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Ottica
Mario Bertolotti
La teoria della coerenza di R. Glauber (premio Nobel per la fisica nel 2005), partendo dai processi elementari di assorbimento dei singoli fotoni, fornisce una trattazione che [...] fori e il vetro. Si possono così avere buoni effetti non lineari che trovano applicazioni in campi che vanno dalla spettroscopia, al sensing, alle telecomunicazioni. Con progetti opportuni si possono avere aree del nucleo sotto 2 μm2 e perdite minori ...
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ZEEMAN, Pieter
Emilio Segré
Fisico olandese, nato a Zonnemaire, in Zelanda, il 25 maggio 1865. Studiò matematica e fisica a Leida e vi conseguì la laurea nel 1893. Quell'anno stesso si recò a Strasburgo [...] . Nella fisica atomica l'effetto Z. è lo strumento più potente e sicuro per la classificazione degli spettri (v. spettroscopia). Inoltre esso permette in alcuni casi di determinare il momento della quantità di moto intrinseca dei nuclei (v. nucleo ...
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Criofisica
CCornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp
D. de Klerk
H. C. Kramers
di Cornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp, D. de Klerk, H. C. Kramers
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) la ‛preistoria'; [...] per una conoscenza approfondita di molte proprietà fondamentali della materia. La meccanica quantistica, che nacque dagli studi di spettroscopia, si sviluppò come ricerca sulle basse temperature. Si può dire che la nostra conoscenza della natura ha ...
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sincrotrone Macchina acceleratrice di particelle cariche, ideata da E.M. McMillan e V. Veksler (1945), che sfrutta simultaneamente i principi di funzionamento del betatrone (campo magnetico variabile) [...] . La prima utilizzazione della radiazione di s. si ebbe nel 1963 a opera di R. Madden e K. Codling in studi spettroscopici sui gas nobili presso l’elettrosincrotrone da 180 MeV del National bureau of standards di Washington.
Dall’uso ‘parassitico’ di ...
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spettroscopia
spettroscopìa s. f. [comp. di spettro- e -scopia]. – Parte della fisica che ha per oggetto la produzione, l’analisi e l’interpretazione dello spettro delle radiazioni elettromagnetiche, acustiche, elettroniche, corpuscolari,...
spettroscopico
spettroscòpico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce allo spettroscopio o alla spettroscopia: dispositivo s., ricerche spettroscopiche. In partic., stella binaria s., stella doppia la cui duplicità è rivelata solo dall’esame...