Il proverbio (dal lat. provĕrbiu(m), da vĕrbum «parola») è oggetto di studio di numerose discipline: letteratura, sociologia, antropologia, dialettologia, storia delle tradizioni popolari (nell’insieme [...] la pazienza è come una molla: tira e tira, a un certo punto si spezza, o fatti cornuto, che la pazienza ti viene, o chi ha pazienza ha i modello delle favole esopiche esemplari per la sintetica chiusa morale.
Le prime serie proverbiali documentate in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Di modesta famiglia e con una educazione inizialmente costretta entro convenzioni [...] di sonetti, la seconda di metri più vari – ed è chiusa da tre egloghe piscatorie. Qui Parini si distingue dalla lezione arcadica del “giovin signore” si sostituisce così una trama più spezzata, affidata al solo scandirsi delle ore e a un gusto ...
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Guittone d'Arezzo e i guittoniani
Mario Marti
Il tirocinio poetico di D., stando ai componimenti che sono giudicati i suoi più antichi, fu tipicamente guittoniano. G. d'Arezzo, prima del Cavalcanti [...] generazione successiva alla sua. Egli aveva aperto la chiusa e aristocratica poetica dei ‛ Siciliani ' al flusso di là o al di fuori di lui, bisognerà riconoscere che l'uso della rima spezzata o composta (urli - pur lì; chiome - oh me; oncia - non ci ...
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La rima (Beltrami 20024: 53-60, 78-83, 206-221; Menichetti 1993: 506-590) è il fenomeno che si produce nel caso di omofonia perfetta di due parole a partire dalla vocale tonica inclusa (come in vita e [...] , che è (aperta: e con essa il dittongo iè) rimi con é (chiusa), come nella serie di rimanti danteschi «pianéta : quèta : piéta» (Inf. I .] (Canz. XVIII, 1-4).
Si ha rima composta (o spezzata, o franta, o rotta) quando, peraltro assai di rado, una ...
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Agde
J. Nougaret
(gr. 'Αγαθὴ Τύχη; lat. Agatha)
Città nel dip. dell'Hérault in Francia.
I Focesi di Marsiglia fondarono nel sec. 6° a.C. la colonia di 'Αγαθὴ Τύχη alle foci dell'Hérault. Il sito, la [...] di un'unica cinta fortificata, che inglobava la cité (già chiusa in una cinta anteriore) e due agglomerati che ormai ne di cui resta solo una sala coperta da una volta a botte spezzata su archi trasversi) e una chiesa intitolata alla Vergine.
La ...
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Identità fonetica nella terminazione di due o più parole, a partire dalla vocale tonica, particolarmente percepibile qualora tali parole si trovino a breve distanza in un testo in prosa o in fine di verso [...] , 16-18); i versi in cui si riparte la parola spezzata sono detti comiziali.
Si può anche avere una r. per l rime si alternano, con schema AB.AB; r. incrociata o abbracciata o chiusa, se una coppia abbraccia un’altra coppia, con schemi ABBA o ABA.ABA ...
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GUERRA MONDIALE
Augusto TORRE
Alberto BALDINI
Adriano ALBERTI
Francesco CUTRY
Romeo BERNOTTI
Gino LUZZATTO
Rodolfo BENINI
MONDIALE La grande conflagrazione 1914-18.
Sommario. - Storia politico-diplomatica: [...] nella fronte nemica per ben cinquanta chilometri, i Tedeschi spezzarono la fronte dell'Intesa in corrispondenza della saldatura fra azione. - La pace di Vienna, con la quale si chiuse la guerra italo-austriaca del 1866, aveva assegnato all'Italia un ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] periferici - il Caspio e l'Indiano - sta l'ampiezza dei bacini chiusi, che formano, come s'è visto, i 3/4 del territorio persiano ciò si riformò l'unità e autonomia politica della nazione spezzata ad al-Qādisiyyah; ancora per otto secoli circa la ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Con queste ultime l'unità amministrativa è spezzata; ai centri "regionali" si sostituiscono e perfino subentrano nel pavano i dittonghi iè, uò, per è, ò aperti in sillaba chiusa, quando all'uscita siano o (da u) e i (muorto, pietto, puorco). Ma ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] dei Feaci, Scheria, quando Posidone suscita una tempesta che spezza la zattera. Ma la dea marina Ino Leucotea, gli altri brevissimi. Ciascuno è rivolto a un dio e ciascuno è chiuso da un saluto al dio medesimo. Tutti esaltano la potenza del dio a ...
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poligonale
agg. e s. f. [der. di poligono1]. – 1. agg. Relativo a un poligono, che ha forma di poligono: superficie p., la superficie di un poligono; figura p.; edificio a pianta p.; pilastro a sezione p.; il tracciato p. di un’opera di fortificazione....
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...