Profitto
Nicolò De Vecchi
di Nicolò De Vecchi
Profitto
Introduzione
In termini generali il profitto è definibile come una forma di reddito che può presentarsi in un'economia priva di un piano o di [...] altri (alertness), mentre non include necessariamente creatività o spinta all'innovazione. A sua volta il profitto è del natura residuale e dipende in ultima istanza dalla fertilità dellaterra, dalle tecniche di produzione in uso e dalle sussistenze ...
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Liberismo
Riccardo Faucci
Definizioni
Il termine 'liberismo' ha una pluralità di significati che, ove non segnalata, può essere fonte di equivoci. Con esso ci si può riferire sia a una visione del processo [...] perché spingono l'uomo a un continuo perfezionamento. La spintadella miseria e del bisogno - afferma Quesnay anticipando Malthus limita a osservare che il landlord accresce la produzione delle sue terre per nessun altro scopo se non quello di godersi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giustino Fortunato
Claudia Sunna
Tra i primi a cogliere con chiarezza e a inserire in un quadro unitario di riflessione l’analisi dell’arretratezza del Mezzogiorno, Giustino Fortunato rappresenta un [...] aperti degli strascichi che derivavano dalla mancata assegnazione delleterre demaniali che, nel 1880, gli facevano cespiti del bilancio dello Stato non erano stati decisi secondo un piano preordinato ma sotto la spinta di situazioni contingenti. ...
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NATURA, Conservazione della
Longino Contoli
(App. IV, II, p. 545)
Nel corso degli anni Ottanta, la conservazione dell'ambiente naturale, a livello sia mondiale che italiano, è stata influenzata da due [...] Programme), il 35% di tutta l'area coltivabile dellaTerra, area che alimenta circa un miliardo di esseri umani effimere) affermazioni elettorali delle liste o delle posizioni cosiddette ''verdi''. A seguito di tale spinta, in Italia sono sorte ...
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FORMOSA (Taiwan; XV, p. 703; App. II, 1, p. 961; III, 1, p. 660)
Costantino Caldo
Popolazione. - I problemi demografici, cominciati con l'aflusso in massa dei rifugiati nel 1949, risentono del forte [...] che l'area irrigua comprenda la quasi totalità delleterre coltivate, pari al 25% della superficie. Oltre il 60% di quest'area del prodotto nazionale lordo, è stata spinta dai miglioramenti dei trasporti e delle fonti d'energia. Le ferrovie hanno ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] del mercato; lo Stato fissa il prezzo dell'uso di beni capitali e dellaterra; i lavoratori sono liberi di scegliere la reale pro capite diminuisce di un quarto anche sotto la spinta demografica, la distribuzione del reddito torna a essere ineguale e ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] disponibile per salari e profitti, ossia il prodotto delleterre meno fertili messe a coltivazione, è abbondante rispetto abbondante a una popolazione crescente. Come vedremo, la spinta del profitto individuale finisce, secondo Marx, per entrare in ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] delleterre vergini del West, criticando la Commissione d'inchiesta sulla revisione della tariffa doganale (18841886), della uscì una situazione interna e internazionale nella quale le spinte al protezionismo avevano assunto una forza enorme e la ...
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Mediterraneo, mondo
BBerardo Cori
di Berardo Cori
Mediterraneo, mondo
sommario: 1. Il mondo mediterraneo come 'regione' dellaTerra. 2. Qualche mutamento fisico, lento ma non impercettibile. 3. L'evoluzione [...] di kmq, pari a un po' meno del 5,8° delleterre emerse (naturalmente senza contare i 2,5 milioni di kmq che rappresentano ginepraio iugoslavo, il terrorismo e il fondamentalismo islamico, la spinta migratoria da sud a nord non avevano niente a che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...]
L’accelerazione del processo di abbandono dellaterra venne favorita dalla diffusione delle macchine e della chimica. I trattori – sempre più nelle gallerie senza alcuna protezione.
Sulla spinta dei dirigenti democristiani di origine meridionale, ...
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spinta
s. f. [der. di spingere, dal part. pass. spinto]. – 1. a. L’azione di spingere, il fatto di essere spinto; forte pressione esercitata su una persona o una cosa con l’effetto di determinarne o sollecitarne uno spostamento o un movimento:...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...