FEDERICI, Girolamo (Hieronimus Friderius, Gerolamo Federico Trivulzio, Girometta)
Annalisa Antonucci
Nacque a Treviglio, in provincia di Bergamo, nel 1516, da una nobile famiglia originaria della Val [...] , che il F. usò nell'opera di restaurazione della disciplina ecclesiastica è palese nella soluzione del caso di spiritismo accaduto nella certosa di Chiusa di Pesio. Qui un novizio elargiva profezie sulla sorte della Chiesa affermando di parlare ...
Leggi Tutto
SALUSTRI, Carlo Alberto Camillo
Gabriele Scalessa
(Trilussa). – Secondogenito di due figli, nacque a Roma il 26 ottobre 1871 da Vincenzo, cameriere, e da Carlotta Poldi, sarta.
Dopo la prematura scomparsa [...] poetico a quei versi e definì quella trilussiana una Roma «in pantofole».
Fra le Nove poesie, uscite nel 1910, c’erano Spiritismo (già lodata da Francesco D’Ovidio), con cui Trilussa ironizzava sulla moda medianica dei suoi tempi, A Villa Medici, che ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è stato un secolo di grande avanzamento della scienza, della vittoria della [...] liberal-democratico, nei Paesi anglosassoni. Vi si intrecciano le tradizioni degli occultisti Hell Fire Club inglesi del Settecento, lo spiritismo dell’America ottocentesca delle sorelle Lea, Kate e Margaret Fox che si diffonde dal 1948 e le società ...
Leggi Tutto
VASSALLO, Francesco Maria Angelo Luigi
Mauro Forno
– Nacque a Genova il 30 ottobre 1852 da Emanuele, di professione medico, e da Caterina Cabruna.
Generalmente noto e ricordato con il nome di ‘Luigi [...] dalla ferita – mai compiutamente sanata – prodotta dalla morte del figlio (una tragedia che lo portò anche ad avvicinarsi allo spiritismo e ad approfondire lo studio di alcune religioni e filosofie in cui era contemplata l’esistenza di una vita dopo ...
Leggi Tutto
ROSSI GABARDI BROCCHI, Isabella
Gabriele Scalessa
– Nacque a Firenze il 25 novembre 1808 da Anton Cino Rossi, avvocato, e da Elvira Giampieri, poetessa.
Si dedicò presto alla poesia e nel 1838 pubblicò [...] , lettere e arti faceva parte Gabardo.
Già interessata al magnetismo e allo spiritismo, nel 1864 entrò in contatto con la società spiritica torinese, distaccandosene subito perché contraria alle sue convinzioni cattoliche. Nello stesso anno strinse ...
Leggi Tutto
TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] veleno evangelico'', quale fonte dell'uguaglianza tra gli esseri umani; la ricerca di salvezza attraverso la magia, lo spiritismo, l'astrologia, ecc. Tutti questi fenomeni sono strettamente legati all'individualismo oggi dominante, e mettono in gioco ...
Leggi Tutto
TEOSOFIA
Carlo CAVIGLIONE
Vittorino VEZZANI
. La "teosofia" di A. Rosmini. - Il vocabolo "teosofia" fu adoperato dal Rosmini (v.) in un significato strettamente filosofico e perciò, secondo lui, puramente [...] nei popoli anglosassoni e germanici: fra questi ultimi specialmente nella forma antroposofica.
V. anche: occultismo; psichica, ricerca; spiritismo.
La Società teosofica. - La Società teosofica fu concepita in New York l'8 settembre 1875 da un piccolo ...
Leggi Tutto
ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] Professor Unrat di Heinrich Mann, 1905) si affiancò Valeria Marini – ricerche scientiste e propensione allo spiritismo e all’occulto, vitalità progettuale e disperazione nichilistica, ascetismo e sbandierato erotismo dionisiaco, ovvero il suo ...
Leggi Tutto
DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] di Luigi Squarzina con il seguente repertorio: Lorenzaccio di A. de Musset, le novità Sud di J. Green e Gigi di Colette, Spiritismo nell'antica casa di U. Betti, la novità La bugiarda di D. Fabbri, nel quale era evidente, accanto al gusto per la ...
Leggi Tutto
SOMEDA, Domenico
Giuseppe Bergamini
‒ Nacque a Rivolto (Udine) il 28 giugno 1859. Il padre Carlo, nato nel 1821 dal medico Giuseppe Someda (1762-1849) e da Anna Politi (forse imparentata con la famiglia [...] , che, ben inserita nell’ambiente mondano di Roma, sembra fosse interessata al mondo del paranormale e praticasse lo spiritismo. All’Esposizione artistica di Gorizia del 1894 Someda presentò, insieme con altri dipinti (una Danza fantastica e una ...
Leggi Tutto
spiritismo
s. m. [der. di spirito, sul modello del fr. spiritisme, ingl. spiritism]. – La dottrina, formulata intorno al 1860 dal francese Allan Kardec (pseudonimo di Hippolyte Rivail), che, sulla base del riconoscimento dell’esistenza di...
spiritare
v. intr. [der. di spirito] (io spìrito, ecc.; non usato nei tempi comp.), non com. – Essere invasato da uno spirito maligno, dal demonio. In senso fig., essere in preda a una forte emozione o a un profondo turbamento, essere fuori...