spiritismo Dottrina che sulla base del riconoscimento dell’esistenza di Dio e dell’immortalità dell’anima afferma la possibilità di contatti tra gli spiriti dell’aldilà e i vivi, e attribuisce all’intervento [...] di spiriti di defunti molti fenomeni parapsichici e medianici. La dottrina fu formulata intorno al 1860 dal francese Allan Kardec (pseudonimo di Hippolyte Rivail, Lione 1804 - Parigi 1869).
Nato negli ...
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Metapsichista italiano (Genova 1862 - ivi 1943), propugnatore dello "spiritismo scientifico". Opere principali: Ipotesi spiritica e teoriche scientifiche (1903); Dei fenomeni premonitori (1914); Dei fenomeni [...] d'infestazione (1919, 2a ed. 1936); Gli enigmi della psicometria (1921); Per la difesa dello spiritismo (1927); Indagini sulle manifestazioni supernormali (6 voll., 1931-1940); Popoli primitivi e manifestazioni supernormali (1941); Luci nel futuro ( ...
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Pseudonimo dello spiritista Hippolyte Rivail (Lione 1804 - Parigi 1869); si propose in varie opere di dare sistemazione dottrinale allo spiritismo. Fece esperimenti con varî medium, dai quali ricavò la [...] maggior parte degli insegnamenti contenuti nei suoi libri. Suoi scritti principali: Le livre des esprits (1857); Le livre des médiums (1861); La Genèse, les miracles et les prédictions selon le spiritisme ...
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Spiritista (Blooming Grove, New York, 1826 - Watertown, Mass., 1910). Fin da ragazzo ebbe visioni; nel 1847, nei suoi frequenti stati di trance, dettò i Principles of nature. Approfondì in seguito le sue [...] idee sullo spiritismo, pubblicando The great harmonia (1850-52) e altri lavori. ...
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PALLADINO, Eusapia Maria
Laura Schettini
PALLADINO, Eusapia Maria. – Nacque a Minervino Murge (Bari) il 20 gennaio 1854 da Michele, contadino, e da Irene Barbiere.
Non si hanno notizie certe sulla vita [...] e del pensiero, LXII (1962), 2, pp. 126-155; 3, pp. 210-240; 4, pp. 283-310; M. Biondi, Tavoli e medium. Storia dello spiritismo in Italia, Roma 1988, pp. 49-51, 57, 60, 74, 78, 151; C. Chéroux et al., The perfect medium. Photography and the occult ...
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Persona che si pretende dotata di speciali facoltà, grazie alle quali sarebbe in grado di provocare, in particolari condizioni (trance), fenomeni ‘non normali’ (detti medianici: levitazione, telecinesi [...] ecc.), in contrasto con le leggi fisiche. Secondo i cultori dello spiritismo, il m. agirebbe come intermediario tra il mondo terreno e una qualche entità soprannaturale. ...
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Movimento religioso di tipo sincretistico, in cui confluiscono forme spirituali, terapeutiche e politiche alternative, basate su una concezione della natura intesa come essere vivente e su una religiosità [...] pacifisti, femministe, ecologisti, ufologi, scienziati, psicologi, psichiatri, gruppi di medicina alternativa, gruppi dediti alla stregoneria, allo spiritismo ecc. I vari elementi sono collegati gli uni agli altri dalla diffusa percezione che i tempi ...
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(o necromanzia) Evocazione dei defunti a scopo divinatorio. Era praticata da Babilonesi, Greci (mediante la nèkyia), Romani e anche dagli Ebrei, pur essendo estranea ai principi sanciti nella Bibbia, [...] .
Esiste tuttora, sebbene sporadicamente e più o meno clandestinamente, nell’Africa equatoriale, nelle Antille, nel Tibet e anche presso sette occultistiche europee e americane. Caratteristiche negromantiche hanno alcuni aspetti dello spiritismo. ...
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Studio di presunti fenomeni, detti paranormali, non spiegabili in base alle leggi scientifiche (fisiche, biologiche, psicologiche ecc.) conosciute. Tali fenomeni si verificherebbero grazie a particolari [...] della teoria del cosiddetto ‘magnetismo animale’, elaborata da F.A. Mesmer. Verso la metà del 19° sec., la voga dello spiritismo richiamò ancor di più l’attenzione di vari studiosi. Iniziarono allora a costituirsi le prime associazioni di ricerca, a ...
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LONGO, Bartolo
Marilena Ferraris
Nacque il 10 febbr. 1841 a Latiano, presso Brindisi, da Bartolomeo e da Antonia Luparelli, sposata in seconde nozze.
All'età di sei anni la famiglia lo affidò al collegio [...] del L. al principe di Montemiletto, ibid., XVI, 14). I lunghi digiuni cui si sottopose per seguire pratiche diffuse dello spiritismo lo fiaccarono profondamente: nonostante ciò, il 12 dic. 1864, il L. riuscì a conseguire la laurea.
Il 29 maggio 1865 ...
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spiritismo
s. m. [der. di spirito, sul modello del fr. spiritisme, ingl. spiritism]. – La dottrina, formulata intorno al 1860 dal francese Allan Kardec (pseudonimo di Hippolyte Rivail), che, sulla base del riconoscimento dell’esistenza di...
spiritare
v. intr. [der. di spirito] (io spìrito, ecc.; non usato nei tempi comp.), non com. – Essere invasato da uno spirito maligno, dal demonio. In senso fig., essere in preda a una forte emozione o a un profondo turbamento, essere fuori...