Felice BATTAGLIA
Giuseppe OTTOLENGHI
Riccardo MONACO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
STATO. - Storia del nome. - Con la parola stato si designa modernamente la maggiore [...] per quanto non sottratto ai vincoli del diritto naturale e divino. È questo il nuovo pensiero che adegua la realtà, la invece per cui il fatto è lasciato dietro come naturalezza e lo spirito sorge e s'impone nel mondo della pratica.
Lo stato non solo ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] che l'imām o capo dello stato sia tale per diritto divino, sia un discendente in linea retta da ‛Alī, abbia cognizioni è importante più che altro per la reazione sunnita allo spirito sciita dominante nell'arte fatimita. Esso segna l'introduzione in ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] et fide conspicuum". Clemente VI, che era un arguto spirito, vide in ciò un'occasione per far sorgere un'elegante aveva, viva e morta, tenuto in pianto. Pianto "soave, angelico e divino" che apprese all'Italia e longius Italia i modi della lirica d' ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] idee nella materia creata informe da Dio. In un musaico del duomo di Monreale, lo Spirito, raggiando dal Padre, si diffonde sulle acque e v'imprime l'immagine divina.
Ma dopo le prime crociate, il pensiero cristiano dell'Occidente s'incontrava con la ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] che importa? Dio può violare anche le matematiche. Se la natura divina di Cristo non ha sofferto al pari della sua umanità, un simile un nuovo e più vasto Los von Rom che ne portò lo spirito entro la totalità della vita. Come per i contemporanei di L. ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] trionfi religiosi, la storia, del dramma del mondo, umano e divino ad un tempo, in cui Dio interviene direttamente, attore e giudice In questa ricca e complessa letteratura si ritrova lo stesso spirito che in Francia, con gli stessi motivi, gli stessi ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] senso eroico della parola, Vico non esita a parlare della "divinità della forza". L'azione umana, guidata dalla forza, dall'energia, è la politica, momento o guisa dello spirito, che nella storia s'incarna, sospingendola dalle forme rudimentali alle ...
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Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] delimitazione intendendo come culto quello rivolto agli esseri superiori, alle divinità personificate, mentre la magia sarebbe diretta soltanto verso esseri demoniaci, o tutt'al più verso spiriti non personali o verso le anime dei defunti. Questa ...
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. Etimologicamente, "estetica" (gr. αἰσϑητική da αἴσϑησις "sensazione") vale "dottrina della conoscenza sensibile", e può opporsi con ciò a "noetica", o dottrina della conoscenza intellettuale, in base [...] perché i poeti, come già diceva Senofane, fanno troppo umano il divino, degni con ciò di essere esclusi dal perfetto Stato, ma una scintilla di quel valore e verso quel valore orienta lo spirito, ciò è piuttosto opera dell'idea agente sulla cosa che ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
Vittorino FACCHINETTI
Mario NICCOLI
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Nacque in Assisi nel settembre 1182 (o, secondo altri, 1181). Pare che il padre, Pietro di Bernardone, ricco mercante di panni - da [...] lui agli oppositori, rivendicando alla Regola quasi un'origine divina. Essa veniva poi solennemente sanzionata con una bolla da questa osservanza: v. frati minori). Il Testamento, quindi, "nello spirito di F. è la regola vera e definitiva, l'ideale ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
deifico
deìfico agg. [dal lat. tardo deifĭcus, comp. di deus «dio» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci), letter. – Nel linguaggio ascetico, che innalza a Dio: Sacramento della Confermazione ... che ci congiunge al divino Spirito, che ci fa...